06 Settembre 2010, 12:22
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“Airone” Caracciolo a Palermo non ha mai spiccato il volo. Forse perché era troppo giovane, forse perché peccava di esperienza, forse perché non ci ha mai creduto, forse perché…tanti forse, tanti perché, ma la verità è solo una, che pian piano Andrea Caracciolo ha ripreso i comandi della sua vettura ed è tornato a viaggiare. Dopo aver calcato il palcoscenico della B, torna in A con il suo Brescia, per lui una seconda chance, che non va assolutamente gettata alle ortiche. “Sì, è proprio vero – confessa Caracciolo a livesicilia – non posso sbagliare, ma sono carico e fiducioso, voglio fare bene per me e per Brescia, società che ha sempre creduto in me”. Caracciolo in B ha dimostrato grandi cose, tanti gol e punti per la sua squadra che è tornata in A dopo avere patito le pene del campionato cadetto: “Brescia è un club e una città da serie A. Abbiamo tantissime motivazioni e anche la società ha dimostrato di volersi tenere stretta la A con gli acquisti che ha fatto in questa ultima sessione di mercato. Eder e Diamanti sono due grandi attaccanti. Peccato per il risultato di Parma, ma mancavamo di condizione e poi per molti miei compagni era l’esordio in A, quindi c’era un po’ di emozione, andrà meglio nelle prossime gare”.
Appunto, la prossima fermata è Palermo: “L’orario è un po’ insolito, però questo è il calcio moderno e dobbiamo abituarci. Inutile ribadire che il Palermo è una grande, ma noi in casa cercheremo di fare più punti possibili, quindi mi dispiace per la mia ex squadra, ma faremo di tutto per arrivare ai tre punti”. Classica domanda che viene rivolta ad un ex, se segni esulti?: “Sì, certo, come sempre”. Chiaro e conciso quindi l’airone bresciano che fa anche un salto nel passato: “A Palermo ho sbagliato io, non ho alibi. Il calcio è questo, puoi far bene, puoi far male, ti può andare bene come puoi fallire. Io credo di non aver fallito, perché qualcosa di buono ho fatto, ma sicuramente la gente si aspettava di più e nelle mie ultime partite me lo ha fatto capire (qui ride). Però non ho rancore, Palermo è una città splendida, e ho anche mantenuto delle amicizie”. Chi porteresti a Brescia da Palermo? Ci sono tanti giocatori che ci farebbero comodo: Miccoli, Pastore, Hernandez. Vi dico Maccarone, uno che non sbaglia mai”.
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06 Settembre 2010, 12:22