“Mi hanno rapinato”, ma era falso| San Lorenzo, tabaccaio denunciato

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17 Settembre 2015, 13:29

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PALERMO – Ha raccontato quasi in lacrime momenti di puro terrore. Ha fornito particolari sul presunto rapinatore, dicendo di essere stato bloccato per strada mentre stava andando a versare sette mila euro ai Monopoli di Stato: un malvivente che indossava un casco integrale, secondo la sua versione, si era impossessato del borsello che conteneva i soldi.

Ma durante l’interrogatorio della polizia, poco prima intervenuta in massa per quella che era stata descritta dall’uomo come una rapina violenta, si è contraddetto più volte, provocando legittimi dubbi agli investigatori che hanno continuato a scavare per fare emergere la verità. Con le spalle al muro, un tabaccaio di 41 anni, titolare di un esercizio commerciale dalle parti di viale Strasburgo, ha fatto marcia indietro ed ha ritrattato tutto: aveva finto di essere stato rapinato perché non aveva i soldi per l’acquisto dei tabacchi.

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Gli agenti dell’Investigativa hanno colto più di una contraddizione nel racconto dell’uomo, compresa la mancata reazione della vittima di fronte alle minacce del malvivente, che era riuscito a mettere a segno il colpo senza alcuna difficoltà. Inoltre, il fantomatico rapinatore avrebbe preso il borsello, ma non il portafogli del commerciante. Aspetti che hanno costretto l’uomo a confessare di avere inventato tutto per non versare ai Monopoli di Stato la somma necessaria per il carico di sigarette da ritirare. Il tabaccaio aveva quindi puntato all’indennizzo assicurativo previsto nel caso di rapina. E’ stato denunciato a piede libero per simulazione di reato e procurato allarme.

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17 Settembre 2015, 13:29

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