03 Settembre 2017, 17:56
2 min di lettura
PALERMO – “Siamo dinanzi ad un passaggio importante in questo progetto politico innovativo che richiede un unità di decisione e velocità, due elementi essenziali per giungere ad un risultato”. Lo dice all’Ansa, Fabrizio Micari, il rettore dell’Università di Palermo, che non ha mai avuto una tessera di partito, e che Leoluca Orlando ha proposto come candidato civico di un centrosinistra che include il Pd di Matteo Renzi, Ap di Angelino Alfano e, forse, Campo progressista di Giuliano Pisapia.
Ieri Micari aveva chiesto “una investitura chiara da parte di Renzi e di Alfano” che ancora non è arrivata. “Rispetto a questa mia richiesta non è cambiato nulla – prosegue il rettore. – Abbiamo comunque avviato un ottimo punto di partenza per la qualità della formazione vincente rispetto alle proposte della destra e al programma sfocato del Movimento 5 stelle”. “Speriamo che la coalizione riesca ad arrivare a giungere ad una convergenza. – auspica Micari. – In caso contrario il pericolo di sfaldamento sarebbe molto brutto per il futuro di questa terra. La mia candidatura è un esperimento innovativo. A chi critica che non sarei conosciuto al di fuori di Palermo rispondo che parla il mio curriculum e che ci sono in ogni caso due mesi di campagna elettorale per farsi conoscere. Ho il desiderio di incontrare tanti cittadini in lungo e largo per la Sicilia per trasmettere un sentimento di entusiasmo che possa essere trascinante”.
“Ho già espresso apprezzamento per l’accordo tra progressisti e moderati attorno alla prestigiosa candidatura del Rettore dell’Università di Palermo, Fabrizio Micari nel corso della segreteria regionale del Pd di lunedì scorso – dice Giuseppe Lupo, vice presidente dell’Ars – condivisione peraltro unanime tra tutti i partecipanti. Per vincere è importante l’unità del Pd e della coalizione. Mi auguro per questo che sia ancora possibile ritrovare l’unità delle forze democratiche che hanno portato alla vittoria di Leoluca Orlando a Palermo. Sono fiducioso – conclude – che l’apertura responsabile al dialogo e al confronto dimostrata dal presidente Crocetta porterà alla piena condivisione delle scelte. È urgente ufficializzare le decisioni e aprire la campagna elettorale”.
Pubblicato il
03 Settembre 2017, 17:56