Miccichè all’attacco di Alfano: | “Si faccia da parte o Pdl in C”

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28 Giugno 2013, 10:53

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ROMA – Torna la bufera tra i berluscones. E i venti di tempesta, ancora una volta, spirano dalla Sicilia. Intervistato dal quotidiano la Repubblica, il sottosegretario alla Pubblica amministrazione, Gianfranco Miccichè, fondatore di Forza Italia in Sicilia, parla della possibile rinascita del partito che nell’Isola firmò il famoso 61-0 e va all’attacco del vicepremier e segretario del Pdl, Angelino Alfano. “Per tante cose è bravo, ma fare il segretario di un partito non è mestiere suo”, dice il leader di Grande Sud. “Prendiamo ad esempio la Sicilia, la sua regione, quella in cui dovrebbe essere più forte. Non puoi partire dal 61-0, da sei presidenti di Province su nove, da sei sindaci di capoluogo su nove e poi perdere tutto. regione compresa”. Parole che portano a un paragone calcistico, con Miccichè che sentenzia: “Parlo da osservatore esterno, ma dopo tante batoste l’allenatore si cambia. Oppure ti porta in serie C”.

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Vecchie ruggini tra i due, che il sottosegretario non nega: “A me non fa simpatia, vero, ma ha dimostrato di avere delle doti, da vicepremier farà bene”. Poi il consiglio ad Alfano “di farsi da parte”, perchè “la gente pretende una classe dirigente nuova”. Ad ogni modo, se dovesse rinascere Forza Italia “con lo spirito e l’entusiasmo del ’94”, Miccichè ci sarà: “Non avrei esitazione a dare il mio contributo”.

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28 Giugno 2013, 10:53

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