13 Novembre 2010, 16:59
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”L’ho ritrovato in grandissima forma. Ero impaurito, ma oggi l’ho trovato in piena forma come nel ’94”. Così Gianfranco Miccichè, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, e leader di Forza del Sud, lasciando Palazzo Grazioli, descrive ai cronisti lo stato d’animo del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, cui ha fatto visita questa mattina. L’incontro è durato circa un’ora ed oltre a Miccichè vi hanno preso parte i deputati del Pdl Giuseppe Fallica, Marco Pugliese e Giacomo Terranova. A Palazzo Grazioli era presente anche il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, che pero’ non ha preso parte alla riunione.
”Se si ha la fiducia alla Camera ed al Senato si va avanti, altrimenti si va al voto. Escludiamo qualsiasi alternativa a questa ipotesi”. Riguardo l’ipotesi dello scioglimento della sola Camera dei deputati, per trovare una soluzione alla crisi di Governo, il leader di Forza del Sud afferma: “Ci fregiamo di essere persone serie. Non credo – sottolinea – che il Capo dello Stato con tutti i suoi poteri, che tra l’altro e’ serio e saggio e non come alcuni suoi predecessori, possa immaginare qualsiasi coalizione che preveda l’assenza dei due partiti che hanno vinto le elezioni. Credo anche che la Lega non abbia alcun interesse”.
Infine, sul ruolo chiamato a svolgere dal suo nuovo partito, Miccichè ha spiegato: “Forza del Sud può fare da terza gamba. Berlusconi è convinto della nostra posizione e ci ha detto di andare avanti con questo movimento che gli piace. Forza del Sud può essere non contro ma fare da contraltare alla Lega Nord e Berlusconi può essere un mediatore tra il nord e il sud perchè è un uomo del nord ma ama il sud. Alle prossime elezioni saremo tanti – aggiunge – ci presentiamo in tutta Italia perchè a differenza della Lega ci sono uomini del sud anche al nord”. Quanto all’ipotesi di un allargamento all’Udc, Miccichè è categorico: ”Per quanto ci riguarda – dice – lo schieramento è: Lega-Pdl-Fds”.
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13 Novembre 2010, 16:59