L’auspicio di Miccichè:| “Voglio fare come la Lega”

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16 Ottobre 2010, 14:06

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Intervenendo alla convention regionale di Sicilia Vera, Gianfranco Miccichè ha detto: “L’Udc si è spaccato, Fini si è fatto il suo partito. Sono tutte cose venute fuori da situazioni contingenti che hanno portato all’interno dei partiti delle situazioni di ‘sciarra’ che ha spaccato il partito e si è cercato di trovare una soluzione alternativa. Ma non è il nostro caso”. Quindi il sottosegretario alla presidenza del Consiglio ha aggiunto: “Nell’aprile 2005 portai in Consiglio dei ministri una proposta che avevo già discusso prima con Letta e altri tra cui Tremonti. Era una semplificazione dell’uso dei fondi strutturali”.

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Quando presentai in Cdm la mia proposta ci fu l’approvazione da parte di tutti i ministri, tranne di due ministri della Lega che si dichiararono contrari. Così nacque un dibattito. Ad un certo punto Berlusconi mi chiese di ritirare la proposta. Io replicai che non l’avrei ritirata e lui replicò che ‘loro sono un partito e tu no, loro mi minacciano e mi dicono che escono dal Governo se non faccio una cosa mentre tu non lo puoi fare’. Per me fu un discorso illuminante. Quel giorno capii che dovevo fare un partito che avesse la possibilità di condizionare il Governo, esattamente come lo ha potuto condizionare la Lega. Questo è il motivo vero per cui da cinque anni lavoro all’idea di un partito del Sud”.

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16 Ottobre 2010, 14:06

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