23 Settembre 2010, 18:01
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Miccichè si arrabbia con la stampa sul suo blog. Si legge: “Possibile che io debba quasi ogni giorno smentire quello che scrivono i giornali siciliani? Loro, i giornalisti, imperterriti, continuano a scrivere fesserie ed io, imperterrito, sono costretto a confutarle, notizia su notizia, fesseria su fesseria, colpo su colpo. Anche oggi, sfogliando le pagine dei principali quotidiani siciliani, ho assistito alla solita fiera delle fantasie, delle menzogne, delle invenzioni. Secondo qualche giornalista, io avrei incontrato Cammarata per concordare il rientro nella sua giunta e allora giù titoloni e articoli, che addirittura fanno i nomi dei nuovi assessori. Volete sapere la verità? Io non ho incontrato nessuno! Non abbiamo nessuna voglia di rientrare nella giunta Cammarata! Ma questa notizia dove l’hanno presa? Dove mi sarei incontrato con Cammarata?
Dopo giorni e giorni in cui i giornali dicono che il deputato Toni Scilla ha lasciato il nostro gruppo, giornalmente smentiti dallo stesso, oggi finalmente dicono che è rientrato (uno che non era uscito), riconquistato da Miccichè e Misuraca. Solenne minchiata anche perchè, casomai, l’unica cosa da riconquistare è il rapporto tra me e Misuraca. Mi chiedo cosa passi mai nella testa di questi signori, quando scrivono. Forse devono per forza fare il loro compitino e scrivono qualsiasi cosa purchè la scrivano. Forse attingono a delle fonti fasulle, che però colpevolmente non controllano e comunque non citano (li invito a farlo). Che mestiere è il loro? Fare informazione o fare i romanzieri? Nè l’uno nè l’altro, perchè per fare informazione ci vuole onestà intellettuale, per fare i romanzieri occorre saper scrivere. Sono solo dei barzellettieri, ma non fanno ridere. Nel resto della società civile qualsiasi lavoratore ha un capo che controlla, ammonisce, premia o penalizza in funzione della bontà del lavoro svolto. Perchè non succede nei giornali? Ricordo quando ero Presidente dell’Assemblea che i giornalisti, sempre pronti a chiedere trasparenza a tutti, volevano sapere quando e quanto bene lavorassero i deputati, i giorni di assenza degli stessi, quanto guadagnassero … allora, stavolta faccio io una richiesta a direttori e capi redattori dei giornali: perchè non ci fate sapere quante notizie di un singolo giornalista vengono poi smentite con prove inoppugnabili? Fate capire ai vostri lettori chi sono i giornalisti bravi che ricercano notizie e quelli che invece inventano cavolate, pur di consegnare il pezzo! Dimostrate che la trasparenza è un obbligo di tutti!”.
CARI DIRETTORI DEI GIORNALI, OGNI GIORNO VI CHIEDERO’ DI FARLO DALLE PAGINE DI QUESTO BLOG, VEDREMO CHI E’ IL PIU’ CORAGGIOSO ED ONESTO E LO FARA’ PER PRIMO. P.s. scommettiamo che non lo farà nessuno? Se sarà così vorrà dire che questo sistema sta bene anche a loro, con buona pace del vero giornalismo”.
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23 Settembre 2010, 18:01