14 Novembre 2012, 20:53
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PALERMO – Non ha giocato ma come ha detto Donati, la sua presenza a bordocampo è stata fondamentale. Fabrizio Miccoli è un campione anche quando deve supportare i suoi compagni. Il capitano rosanero, intervenuto a margine della manifestazione della Panathlon durante la quale è stato insignito con un premio alla carriera, ha parlato anche dell’eroe della domenica, Paulo Dybala: “È stato bravo, ma lo sono stati tutti. I complimenti vanno rivolti a tutta la squadra, mi aspettavo che Paulo facesse bene perché era concentrato, ma sono stati tutti bravi a raggiungere una vittoria importante. Il mio ruolo da chioccia l’ho fatto prima, lo faccio adesso e lo farò fino a quando sarò qui”.
“Paulo deve proseguire su questa strada – ha affermato il capitano del Palermo -, deve ascoltare i consigli non soltanto miei ma anche dei compagni più esperti. Spero per lui e per noi che possa fare bene”.
Miccoli e Dybala insieme, una fantasia che Gasperini ieri ha “smontato” sul nascere. Il duo stuzzica Miccolinho che però passa la palla al suo all’allenatore: “È il mister che decide, se lui ha detto così andremo avanti su questa strada, vorrà dire che uno sarà in panchina e l’altro in campo e viceversa”.
A Bologna il Palermo va a caccia della prima vittoria esterna in campionato, Miccoli però potrebbe non esserci: “Non so se ci sarò, in questi giorni sto lavorando a parte, sto facendo tanta corsa – spiega Miccoli -. Se non dovessi farcela, mi preparerò per la prossima gara che è il derby”.
Il talento salentino parla anche del 100esimo gol in A: “Se dovesse arrivare a Bologna sarei felice – dice -, altrimenti mi preparerò per il derby, sarebbe la ciliegina sulla torta”. Si è parlato tanto anche di mentalità, per Miccoli la strada tracciata è quella giusta: “Beh, a parte la trasferta contro la Roma la mentalità è stata sempre quella giusta – dice -. A Roma abbiamo incontrato una squadra che aveva voglia di tornare a vincere per affrontare bene il derby. Quota salvezza? Se è a 40 punti, spero di farne circa 20 già nel girone d’andata”. Ma l’idolo della folla rosanero è in scadenza di contratto, un tormentone che andrà avanti ancora per un pò: “Andrò in scadenza e poi deciderò. Non ci sono novità, ringrazio Lo Monaco per l’affetto e la disponibilità che ha nei miei confronti, parliamo spesso. Al momento la mia decisione è di andare in scadenza e poi deciderò cosa fare”.
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14 Novembre 2012, 20:53