07 Aprile 2022, 16:50
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PALERMO – “La qualità della vita dei cittadini e delle cittadine passa dal processo di rigenerazione che verrà attuato con il Patto per Palermo fatto con il Governo centrale e con la città: Palermo esprime grandi potenzialità che devono essere messe al centro di una nuova fase della sua vita per ricucire la scissione che si è determinata tra la politica e il governo della città metropolitana”. Lo ha detto Francesco Miceli, candidato a sindaco di Palermo per l’area progressista nella sede palermitana della Cgil.
“Gli obiettivi da raggiungere – ha aggiunto il candidato sindaco – sono la creazione delle condizioni minime di qualità della vita della città e mettere a sistema le potenzialità che in questi anni sono state espresse dal tessuto sociale e produttivo per renderla attrattiva per i suoi abitanti, per i turisti e per gli investitori. Il Patto per Palermo deve puntare al risanamento del bilancio e alla necessità di coordinare la programmazione con l’utilizzo delle risorse finanziarie del Comune“.
“Palermo si potrà rigenerare con l’utilizzo dei fondi del PNRR e dei fondi europei, c’è bisogno quindi di progettualità e di visione. Soprattutto c’è bisogno della reale partecipazione, da parte di cittadine e cittadini, alle scelte del governo. Il ruolo delle donne e dei giovani – ha concluso Miceli – sarà determinante nella realizzazione di questo progetto che avrà anche come cardine un effettivo decentramento dei poteri dell’Amministrazione e delle strutture nelle otto circoscrizioni. In buona sostanza si tratta – ha concluso Miceli – di avvicinare il cittadino alle azioni concrete del governo della città”.
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07 Aprile 2022, 16:50