18 Maggio 2011, 16:21
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Anche quest’ anno la Fondazione “Giovanni e Francesca Falcone” e il ministero dell’Istruzione si sono dati appuntamento a Palermo il 23 maggio, data simbolo dell’impegno per la legalità e contro la mafia. Il capoluogo siciliano, per il XIX anniversario della strage di Capaci, sarà invaso da migliaia di studenti che nel corso dell’anno scolastico hanno partecipato al concorso “Il mondo che vorrei” e ai percorsi di educazione alla legalità promossi dal ministero e dalla Fondazione Falcone.
Cuore della manifestazione, che si inserisce nelle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, sarà il convegno che si svolgerà nell’Aula Bunker dell’Ucciardone, dove si svolse il Maxiprocesso, dal titolo: “Giovanni e Paolo, due italiani”. Al convegno parteciperanno, tra gli altri, i ministri dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, dell’Interno, Roberto Maroni, della Giustizia, Angelino Alfano e dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo. Con l’occasione, sarà firmato dal ministro Gelmini e da Don Marco Mori, presidente del Forum degli Oratori Italiani, un Protocollo d’Intesa per promuovere l’impegno degli studenti in attività di volontariato sociale e di educazione alla legalità.
Due navi, messe a disposizione dalla Snav, simbolicamente battezzate “Giovanni” e “Paolo”, salperanno rispettivamente da Civitavecchia e da Napoli domenica prossima, 22 maggio, per raggiungere il capoluogo siciliano. A bordo 2.500 studenti e docenti. Con loro anche il Procuratore nazionale antimafia Piero Grasso e il presidente di “Libera” don Luigi Ciotti. Alle 8 del mattino del 23 maggio, le delegazioni delle scuole di Palermo e di tutta la Sicilia attenderanno al porto l’arrivo delle due navi per accogliere le scuole del resto d’Italia con l’inno di Mameli eseguito dai ragazzi. Dopo una breve cerimonia di benvenuto, gli studenti si divideranno nelle varie piazze e luoghi della manifestazione alla quale quest’anno interverranno delegazioni di 14 Paesi europei. “Anche quest’anno – ha dichiarato il ministro Mariastella Gelmini – ci troveremo a Palermo per commemorare due grandi italiani, due eroi della lotta alla mafia e due altissimi esempi di comportamento per i nostri giovani”.
“Nel 150 anniversario dell’unità d’Italia, la scuola – ha aggiunto – rinnova il suo impegno a insegnare ai giovani il valore della giustizia e della libertà dal ricatto mafioso”. “Giovanni Falcone e Paolo Borsellino – ha sottolineato Maria Falcone – sono due eroi moderni con un percorso umano e professionale segnato da un altissimo senso dello Stato, la cui missione ha tracciato un crocevia fondamentale nella storia del nostro Paese”.
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18 Maggio 2011, 16:21