10 Giugno 2014, 20:45
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PALERMO – Lungo incontro oggi al ministero dell’Interno con il ministro Angelino Alfano, il presidente di Anci Nazionale Piero Fassino e il presidente di Anci Sicilia Leoluca Orlando; all’incontro hanno partecipato Enzo Bianco, sindaco di Catania, e il sottosegretario Domenico Manzione, oltre a vertici di Anci e Ministero. Nel corso dell’incontro è stata accolta la richiesta dell’Anci nazionale, fortemente sollecitata dall’Anci Sicilia che – come ha ricordato il Presidente Orlando – rappresenta Comuni siciliani interessati per ben il 90% dei migranti che tentano di entrare nell’intero territorio nazionale. Si e’ convenuto sulla esigenza di continuare ad affrontare l’emergenza ma di introdurre elementi di approccio organico e progettuale. Si e’ convenuto che giovedì prossimo la Conferenza Unificata Stato Regioni autonomie locali dovrà esaminare e approvare un testo di accordo recante un piano organico definito tra Anci, Regioni e Governo Nazionale. L’accordo prevede che la prima accoglienza sia interamente a cura e carico del Governo nazionale; che siano rafforzati gli hub regionali;che siano accelerate le procedure di esame pratiche richiedenti asilo; che sia istituito un tavolo tecnico presso ciascuna regione; che sia potenziato ed esteso il sistema Sprar con risorse finanziarie (per attuali 13000 da aumentare a 20000 migranti e poi sino a 35000 più ulteriori 35000) e con strutture adeguate (anche utilizzando strutture militari dismesse e strutture Opere Pie sottoutilizzate, secondo quanto si sta praticando in Sicilia e ,in particolare, a Palermo). Si chiede inoltre ( e’ la richiesta forte di Anci Sicilia e Nazionale) la eliminazione della differenza di competenza per minori non accompagnati, che si presta a carico insopportabile di oneri finanziari sui comuni, specie i minori, e assoggettamento di minori ad ogni sorta di sfruttamento.
“L’incontro – ha dichiarato Orlando al termine del confronto – e’ stato molto positivo: si attende adesso il passaggio dalla progettazione alla esecuzione. I Comuni siciliani hanno dato e daranno tutta la loro solidarietà e tutto il proprio impegno. Ciò che non può essere consentito e’ che l’Europa si trinceri dietro disumane logiche di indifferenza o contabili che producono stragi e che la comunità nazionale chiuda occhi, bocca e orecchie, sintomo di disumana indifferenza. Il Governo ha manifestato grande disponibilità e siamo certi – ha aggiunto Orlando – che la approvazione e esecuzione del Piano programmatico oggi esaminato possa anche rendere più forte la posizione dell’Italia in occasione del prossimo semestre di Presidenza dell’Unione Europea”. “Siamo certi – ha concluso Orlando – che il tema verrà posto in posizione prioritaria nella agenda Europea nel prossimo semestre”. Il Ministro dell’Interno e il Presidente Anci Sicilia hanno convenuto sulla importanza di un vertice Governo Nazionale, Anci Sicilia e Comuni siciliani più fortemente coinvolti . Il ministro Alfano ha comunicato che tale vertice relativo alla Sicilia sarà convocato presso la Prefettura di Catania sabato 14 giugno.
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10 Giugno 2014, 20:45