16 Ottobre 2015, 12:53
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MILANO – I migranti giunti sulle coste italiane “hanno abbandonato le proprie case e i propri affetti per sfuggire alle persecuzioni, alle carestie e alla fame. Donne e uomini che hanno diritto alla tutela della loro dignità”: lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella precisando che dal 2014 ne sono sbarcati quasi 310mila.
“La portata di questi flussi ha scosso le opinioni pubbliche europee, suscitando paure, mobilitando solidarietà, ponendo interrogativi sul futuro. Di certo – ha aggiunto Mattarella – si è posta con drammatica evidenza la necessità di contribuire a migliorare le condizioni di vita nei Paesi d’origine e di transito con strategie che ne incentivino il progresso economico e sociale tenendo conto della necessità di interventi di protezione sociale”. Si tratta di interventi per ridurre la povertà e garantendo l’accesso al cibo e all’istruzione. “Le stesse rimesse degli immigrati d’Europa possono essere d’aiuto alle comunità d’origine – ha sottolineato – a condizione che siano inserite in politiche di stabilizzazione e crescita”.
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16 Ottobre 2015, 12:53