Milazzo, futuro a rischio

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18 Maggio 2012, 13:23

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A Milazzo, calcisticamente parlando, si naviga a vista. Futuro incerto quello del sodalizio milazzese che, a causa dei rapporti difficili con l’amministrazione comunale starebbe pensando di trasferirsi a Messina, il capoluogo di provincia che fino a qualche anno fa aveva una squadra in serie A e ora si ritrova ad avere le proprie rappresentative calcistiche solo tra i dilettanti.

Un progetto che, com’era comprensibile, ha provocato malumore tra i tifosi. A Messina la società porterebbe il titolo sportivo di Seconda Divisione in dote al Messina Sud, squadra attualmente in Prima categoria e notoriamente vicina al responsabile tecnico del Milazzo, Nicola Trimarchi. L’obiettivo è di giocare le gare interne di quella che sarà la prossima Lega Pro (c’è in piedi l’ipotesi di un’unica categoria divisa in tre gironi), al San Filippo di Messina. E secondo alcuni rumors la società avrebbe già cominciato a trasferire nel capoluogo attrezzature sportive e macchinari sanitari.

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Che fine farebbe il calcio a Milazzo, a questo punto? L’ipotesi più plausibile è che sparisca dal panorama calcistico almeno per un anno, anche se in realtà la “città del Capo” dispone di un’altra squadra di calcio, il Sacro Cuore, che milita nel campionato di Promozione. Intanto monta il malumore tra la tifoseria mamertina in cui si fa strada l’idea di dare vita a una manifestazione per le strade della città per sensibilizzare l’amministrazione comunale a sostenere il club ed evitare l’addio al calcio cittadino. Un vero peccato per una squadra che ha sempre militato nei campionati regionali e interregionali dilettantistici, ma che lo scorso anno sfiorò una clamorosa promozione in Prima Divisione ai play off. La salvezza ottenuta a fatica quest’anno, a questo punto, sarebbe inutile.

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18 Maggio 2012, 13:23

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