Forza Italia, Milazzo batte Romano | Gelarda e Varchi lontani dal seggio

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27 Maggio 2019, 06:23

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PALERMO – Giuseppe Milazzo batte Saverio Romano. Caterina Chinnici seconda dietro Bartolo. Tutti gli altri invece non sono in gara per il seggio. Dopo la notte dello spoglio i dati delle elezioni europee si iniziano a consolidare. Ecco come sono andate le elezioni per i candidati provenienti da Palermo e provincia.

In Forza Italia il derby fra Giuseppe Milazzo e Saverio Romano continua durante tutto lo spoglio delle 7140 sezioni del collegio Italia insulare: il primo, alla fine, stacca il secondo di poco più di mille voti. E solo a poco a poco, con gli aggiornamenti, che il dato si consolida e va crescendo. Durante gli ultimi giorni la campagna elettorale ha fatto acuire lo scontro fra Milazzo, candidato di Miccichè, e Romano, rappresentante del mondo centrista, che Forza Italia ha ospitato nelle proprie file e che è stato appoggiato da due ex presidenti della Regione: da Totò Cuffaro e da Raffaele Lombardo. Con 2818 sezioni scrutinate, oltre un terzo del totale, Milazzo ha conquistato 28503 preferenze Romano invece 22966 voti. Fra le palermitane Gabriella Giammanco invece prende 5571 voti, molto lontano dalla sfida per il seggio a Bruxelles.

Nel Movimento cinque stelle che nel collegio Italia insulare è il primo partito non ci sarebbero candidati di Palermo e provincia. Mentre nella Lega, Igor Gelarda, capogruppo del partito di Salvini dentro il consiglio comunale di Palermo, a 2729 sezioni scrutinate su 7140 prende 3523 voti. All’interno della competizione nella sua lista Gelarda è quarto se si considera che il primo è proprio il leader della Lega.

Nella lista del Partito democratico, Caterina Chinnici, con 3333 sezioni scrutinate su 7140 è la seconda candidata a prendere più preferenze: 40142 voti. Diversi sono invece i numeri di Attilio Licciardi che conquista 4712 preferenze e di Mila Spicola che prende 3025 voti di preferenza.

Dentro la lista di Fratelli d’Italia Francesco Paolo Scarpinato, consigliere comunale a Palazzo delle Aquile riceve 5626 voti, mentre le sezioni scrutinate sono 2819. Scarpinato stacca di poco l’altra candidata palermitana in corsa: Carolina Varchi. La deputata di FdI, infatti, con le stesse sezioni scrutinate, conquista 5058 voti. I due però sembrano essere fuori dai giochi per la corsa al seggio dato che, escludendo le preferenze per Giorgia Meloni, si classificano come il quinto e il sesto più votati.

Nella lista di Più Europa infine fa il migliore risultato di preferenze Fabrizio Ferrandelli. L’ex candidato sindaco di Palermo, mentre le sezioni scrutinate sono 2720 riesce a conquistare 4215 voti di preferenza. Il risultato dentro la lista però non consentirà a Più Europa di superare la soglia di sbarramento nel collegio Italia insulare. Il dato dei voti di lista sulla quasi totalità delle sezioni scrutinate infatti fa fermare il partito europeista all’1,94 per cento.

Con tutte le sezioni scrutinate il dato dei voti di lista dà, in provincia di Palermo, il Movimento cinque stelle al 29,19 per cento. Dietro i pentastellati ci sono gli alleati di governo: la Lega conquista infatti il 20,20 per cento. Il partito di Salvini stacca Forza Italia di poco. Gli azzurri in provincia di Palermo si assestano al 18,91 per cento. Poi c’è il Pd con il 16,55 per cento e Fratelli d’Italia che raggiunge 6,61. Infine ci sono le altre liste, prima delle quali quella di Più Europa che conquista solo il 2,89 per cento.

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27 Maggio 2019, 06:23

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