Cronaca

Minacce di morte e odio social: sotto scorta il pm del processo a Salvini

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18 Ottobre 2024, 10:17

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PALERMO – È arrivata accompagnata dalla scorta. Macchina blindata e tutela per Giorgia Righi, uno dei tre pubblici ministeri del processo Open Arms. Assieme a Marzia Sabella e Calogero Ferrara è stata bersaglio di migliaia di insulti e minacce via social, ma anche di pesanti lettere intimidatorie dopo la richiesta di condanna nei confronti dell’imputato Matteo Salvini.

La Procuratrice generale di Palermo Lia Sava nelle scorse settimane aveva lanciato l’allarme al Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica. “Siete il cancro dell’Italia, spero nella giustizia divina che prima o poi arriva”, insulti sessisti, “vedrai che te la faranno pagare”, sono solo alcuni degli episodi segnalati dalla Pg.

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Da qui la decisione di mettere sotto scorta il magistrato. Sabella e Ferrara sono già da tempo scortati.
Ra i primi a solidarizzare con i magistrati era stata Giulia Bongiorno, legale dei Salvini: “Bisogna condannare con fermezza qualsiasi tipo di invettiva, minaccia e aggressione. È ovvio che da parte mia c’è la solidarietà nei confronti dei magistrati che ricevono minacce”.

Oggi è il giorno dell’arringa della difesa del vicepremier, imputato nel processo Open Arms. Salvini è arrivato all’aula bunker intorno alle 9.30.

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18 Ottobre 2024, 10:17

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