Minaccia di buttare giù il figlio | La polizia irrompe e lo arresta

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11 Dicembre 2013, 12:25

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GELA – Non è stato facile per gli agenti del commissariato di Polizia di gela fare irruzione nell’appartamento di una coppia rumena, dove un uomo in stato di ubriachezza, al termine di una furibonda lite con la moglie, minacciava di buttare giù dal balcone il figlioletto. Dopo una lunga trattativa, nel tentativo di calmare l’uomo, i poliziotti, avvertiti dai vinci di casa, sono riusciti a raggiungere il pianerottolo dell’appartamento e farsi aprire il portone d’ingresso. In manette è finito P.V. ( queste le iniziai del suo nome), rumeno incensurato e disoccupato di 50 anni. L’accusa è di maltrattamenti in famiglia.

Un blitz che mette fine ad un incubo in famiglia. Quando gli agenti sono entrati in casa, hanno constatato squallore e condizioni igienico sanitarie precarie. L’abitazione era priva di illuminazione. Il figlio giaceva in lacrime nella camera da letto dopo che il padre lo aveva più volte afferrato minacciando di buttarlo giù dal balcone. Non era la prima volta che accadeva. La moglie, soltanto dopo non poche difficoltà ed in preda alla disperazione, ha raccontato agli agenti i maltrattamenti continui subiti dal marito violento. Fino ad allora la vittima non aveva sporto denuncia per paura dell’uomo che già da qualche mese la insultava, minacciava e picchiava ripetutamente.

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In un episodio – ha raccontato la donna – al termine di una furiosa lite, il marito le aveva lanciato addosso una caffettiera provocandole lesioni alla testa che i medici del pronto soccorso hanno giudicato guaribili in sette giorni. In un’altra occasione P.V. ha puntato alla gola un coltello minacciandola di morte se avesse provato ad avvicinarsi alla polizia. Adesso l’arrestato si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria nella carcere di contrada Balate a Gela.

 

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11 Dicembre 2013, 12:25

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