“Mio padre e Berlusconi|due vittime della mafia”

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11 Novembre 2010, 17:07

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“Ho chiesto tre o quatto volte a mio padre come valutasse Berlusconi rispetto alla mafia, mi ha sempre risposto che lo considerava una vittima”. Lo ha detto Massimo Ciancimino intervenendo ai microfoni del programma radiofonico “Un giorno da pecora” su Radio 2. Incalzato dalle domande dei conduttori del programma, il figlio dell’ex sindaco di Palermo Vito, ha poi aggiunto: “Anche riguardo se stesso – ha detto in tono ironico -, mio padre si considerava una vittima della mafia. Questo la dice lunga sul contesto in cui questa affermazione maturava”.

“Non ho mai incontrato Berlusconi, ma mio padre e mia madre sì” ha proseguito Ciancimino. “Non ci siamo mai visti, ma so che mio padre e mia madre andarono a pranzo con lui in un ristorante di Milano”. Alla domanda se abbia mai votato per il premier, Ciancimino jr ha risposto: “L’ho votato diverse volte. La prima nel 1994. Poi mi sono levato il vizio”.

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Infine, rispondendo alla domanda se tema di più la mafia o lo Stato, il figlio dell’ex sindaco ha detto: “Mi fa sicuramente più paura l’anti-Stato che la mafia”.

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11 Novembre 2010, 17:07

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