Mirabella a Bianco: “Riaprire| la piscina a settembre”

26 Giugno 2013, 11:55

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CATANIA – Il saggio di fine anno nella piscina di Nesima con il coinvolgimento, tra volontari e giovani con disabilità, di una trentina di ragazzi è stato per Salvatore Mirabella (presidente di “Come Ginestre”) un’occasione per fare un bilancio dell’anno appena concluso. “L’obiettivo dell’iniziativa – spiega il presidente dell’associazione a Live Sicilia Catania – è stato, in primis, quello di dimostrare quanto sia importante l’attività in acqua per chi ha difficoltà motorie al fine di migliorare la qualità di vita. La neo consigliera Ersilia Saverino, presente all’iniziativa, si è fatta portavoce della nostra istanza. L’amministrazione, prima di prendere qualunque decisione relativa alla struttura, deve difatti riflettere sull’impatto sociale che tale decisione può generare, tenendo presente che in città la piscina di Nesima è l’unica accessibile a tutti”.

E se l’entusiasmo non manca, dall’altro lato c’è da tirare le somme sulla stagione sportiva appena conclusa. “Il bilancio di quest’anno – confessa Mirabella – non è particolarmente positivo a causa del ritardo nell’inizio dei corsi che ha generato poca affluenza e un calo del 50% degli iscritti rispetto agli anni precedenti. A questo va aggiunta una chiusura dal punto di vista economico in negativo per le attività che vengono svolte grazie al contributo dei familiari e della nostra associazione per poter permettere a tutti di usufruirne a prezzi particolarmente contenuti. Pertanto, chiediamo al nuovo sindaco di tenere sempre presente le potenzialità della struttura, consentendo l’avvio delle attività per la prossima stagione già da settembre, cosa che non accade da tempo. In programma, lo sviluppo di un progetto in sinergia con il Comune e le Pari Opportunità volto ad educare i giovani alla cultura dello sport sano e rigenerativo”.