28 Ottobre 2013, 12:58
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La Sicilia brilla nell’edizione più appannata di “Miss Italia”. Rifiutato dalla Rai e costretto a migrare su La7, lo storico concorso di bellezza ideato da Enzo Mirigliani sposta definitivamente l’asse della bellezza nel sud Italia, e più precisamente nelle isole. Passando per Menfi, che ha dato i natali alla Miss uscente Giusy Buscemi, il cerchio della bellezza si chiude quest’anno a Messina, la città siciliana che ha sfornato la reginetta del 2013. Un’altra bionda dagli occhi di ghiaccio, ma dotata di personalità, di una spiccata dialettica e di un viso nato per bucare lo schermo, piccolo o grande che sia. Suo infatti il titolo nazionale più ambito, quello di Miss Cinema, vinto in passato da “donne che hanno fatto la storia del cinema”, come ha ricordato il conduttore Massimo Ghini. Studentessa di Giurisprudenza internazionale all’Università Cattolica di Milano, la più bella d’Italia si sente “figlia di Dante” e per questo ha un tatuaggio, poco sopra il cuore, che recita parte del ventiseiesimo canto dell’Inferno: “Fatti non foste a viver come bruti…”.
Incoronata senza un coriandolo e senza una lacrima, Giulia ha messo tutti d’accordo. A cominciare dalla giuria popolare che si è espressa attraverso il televoto e da quella presente a Jesolo composta da personaggi dello spettacolo e della tv, fino ad arrivare al web. “Vittoria meritatissima, ha grinta e tenacia”, “Carismatica, bella, ambiziosa, ma soprattutto intelligente”, “Sei l’orgoglio di noi messinesi”, “Rappresenta le ragazze siciliane in gamba e con cervello”, “Viva Messina, da domani festa per te Giulia”, “Bella ed acculturata. La Sicilia vince. Viva noi” sono alcuni dei commenti intercettati sui social. Ieri sera, ai margini dello Stretto, il tifo era tutto per la 19enne, terza messinese della storica kermesse a ricevere scettro e corona, dopo Anna Kanakis e Francesca Chillemi. Quest’ultima, originaria di Barcellona Pozzo di Gotto, ieri sera era sul palco del Pala Arrex nei panni di conduttrice.
La vittoria ha sfiorato anche Ribera che ha dato i natali alla seconda classificata, la 18enne Fabiola Speziale. Nel finale si è disputato un derby tutto siciliano che ha messo l’una contro l’altra, secondo il più classico degli stereotipi, una bionda e una mora. Espressioni di una stessa terra che esprime la propria identità e bellezza attraverso la diversità. Alla fine a rimanere delusi sono stati gli abitanti del comune agrigentino, incollati ai teleschermi per sostenere la loro creatura. “E’ lei la vera bellezza mediterranea”, “E’ giovanissima, ha tutto il tempo per imparare”, “Con le sue qualità ha tenuto alto il nome della nostra terra”, “Sei il nostro orgoglio” dicono i conterranei che l’hanno votata in massa. Per la riberese, eletta “Miss Miluna” e “Miss Tv Sorrisi e Canzoni”, si tratta comunque di un importante trampolino di lancio per avviare una carriera nel mondo dello spettacolo o della moda.
Un premio di “consolazione” va a Federica Lazzara, l’orlandina che partiva favorita in quanto detentrice della fascia di Miss Sicilia. Eliminata poco dopo la sigla iniziale, e ancora prima di arrivare al televoto, Federica è stata eletta “Miss Kia Soul” da 3500 utenti che l’hanno votata sulla pagina Facebook di Kia Motors Italia. A bocca asciutta Modica, Alcamo e Augusta da cui provenivano le altre tre finaliste siciliane e, rispettivamente, Esterina Rumé, Luana Filippi e Stefania Vincenzi. L’Auditel non premia la finale che ha decretato la vittoria di Giulia Arena, vista da 937 mila telespettatori con uno share del 5,51%.
(Foto di Daniele La Malfa tratte dal profilo Facebook di “Miss Italia”)
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28 Ottobre 2013, 12:58