14 Giugno 2016, 18:08
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MISTERBIANCO. Una vittoria dello Stato contro il potere della criminalità organizzata. Si avvera ogni volta che un bene viene sottratto alla mafia e riutilizzato per fini sociali. E’ successo quest’oggi a Misterbianco in occasione della consegna di quattro immobili alla cooperativa sociale “Energ-etica”. Si tratta di locali confiscati negli anni scorsi al mondo del malaffare. Le “colline della Legalità”, così – non a caso – si chiameranno i terreni in contrada Vazzano in cui si trovano gli immobili. Un momento di grande solennità e soddisfazione celebrato con una cerimonia semplice nella sala giunta del Comune dove il sindaco Nino DI Guardo ha prima consegnato simbolicamente la chiave dell’immobile al presidente della cooperativa Claudia Cardillo. A seguire, siglata formalmente la sottoscrizione della concessione a titolo gratuito per i prossimi dieci anni alla presenza, fra gli altri, del vice prefetto Domenico Fichera, del comandante della tenenza dei Carabinieri, Pasquale Cuzzola, del comandante della Polizia municipale Antonino Di Stefano. C’erano anche gli assessori, Marco Corsaro, Federico Lupo e Santo Mancuso con il presidente del Consiglio Comunale Antonino Marchese.
“Una giornata storica per il nostro comune – hanno affermato il sindaco Nino Di Guardo e l’assessore ai Servizi sociali Marco Corsaro – perché lo Stato si appropria di beni mafiosi per utilizzarli a fini sociali”. In questi terreni, in cui si trovano anche due fabbricati, saranno svolti percorsi di orticoltura sociale rivolti a soggetti con disabilità, un laboratorio di pet therapy destinati ancora a soggetti con disabilità, un orto didattico e una biofattoria sociale. Non mancheranno dei percorsi di alternanza scuola-lavoro ed attività rivolte ad ex detenuti. Subito dopo la firma l’assessore Corsaro ha accompagnato i responsabili della cooperativa sociale in contrada Vazzano per prendere possesso dei terreni. Ad attenderli il parroco Giovanni Condorelli che ha proceduto alla benedizione della nuova attività sociale a favore dei più deboli. I terreni sono quattro in tutto per un totale di 12.300 metri quadri con annessi due fabbricati rurali di 20 e 59 metri quadri.
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14 Giugno 2016, 18:08