15 Novembre 2016, 12:59
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“Abbiamo avvertito la necessità di identificarci in un nuovo gruppo dopo la scomparsa del nostro leader Lino Leanza, che ne portasse avanti gli stessi valori, il rispetto per tutti, alleati ed avversari, la predilezione al dialogo, la capacità di superare le divisioni politiche di fronte a problemi seri. Proprio su un tema serio quale quello della discarica si realizza l’alleanza con l’Amministrazione comunale retta da Nino Di Guardo, che vede il gruppo entrare in maggioranza con Marco Corsaro che diventa assessore alle attività produttive e sviluppo economico, lavoro e politiche sociali, con delega di Vice Sindaco; lo scorso 9 novembre la dichiarazione in Consiglio comunale di costituzione del gruppo “Guardiamo Avanti”. Oggi il nostro gruppo conta due consiglieri anche se stiamo lavorando ad adesioni da parte di altri colleghi. Col Sindaco abbiamo un rapporto aperto, franco, di alleanza ma non di sudditanza, siamo leali ma allo stesso tempo non abbiamo vincoli alcuni. Oggi dobbiamo prendere atto che la maggioranza è ormai sfaldata, ogni giorno si perdono colpi e questo accade perché probabilmente si affrontano i problemi del paese in maniera non condivisa, attuando una gestione un po’ troppo personalistica. Noi non siamo abituati così, amiamo parlare in maniera sincera, arrivare al cuore della gente, al cuore dei nostri alleati e dei nostri avversari, siamo aperti al dialogo con tutte le forze politiche, senza preclusioni verso nessuno, ci riteniamo un gruppo di persone obbiettive e traduciamo questa obbiettività in critiche, spesso aspre, all’azione di governo quando vi sono i presupposti.
Abbiamo tanti problemi seri a Misterbianco e tante battaglie da affrontare, ad esempio:
– Centro per l’impiego: col completamento dell’istruttoria per i locali di via Borrello a Catania si rischia il decreto di chiusura: noi lotteremo per far tornare il CPI a Misterbianco, è inammissibile che un paese come il nostro, che conta 50.000 abitanti, non abbia una struttura fondamentale per il collocamento lavorativo. D’altronde è nota la posizione del Vice Sindaco che ha cercato fino all’ultimo di trattenere la sede in via Roma.
– Asp: è assurdo quello che è accaduto, con la vecchia struttura di via Galilei abbandonata, lasciata all’azione dei vandali: noi ci piazzeremo davanti la sede fino a quando chi di dovere non ci fornirà indicazioni temporali esatte sull’iter da seguire per risolvere il problema, perché anche qui, è insostenibile che Misterbianco debba perdere il presidio di guardia medica, medicina legale e consultorio. Non è colpa di questa Amministrazione, ma noi, come gruppo, staremo col fiato sul collo di Asp e dirigenti.
– La questione di via Turi Scordo, una strada che ad ogni pioggia che cade si trasforma in un vero e proprio lago: i residenti vogliono tempi certi ed interventi certi. Così facendo si evitano polemiche inutili e il confronto diventa reale, con soluzioni reali, rispettando anche chi dall’altra parte, pensiamo a pezzi di opposizione, chiede “cosa si sta facendo e come lo si sta facendo”.
– la questione del PRG, ultima ma non importante, tutt’altro: noi abbiamo intenzione di dire la nostra e faremo sentire la nostra voce in maniera forte e determinata, andando in giro a spiegare il PRG alla gente coi nostri tecnici. È inammissibile che il PRG, lo strumento urbanistico fondamentale per la vita di un Comune, non venga concertato tra le varie forze politiche ed addirittura non venga discusso nelle sedi opportune. Noi abbiamo la vicepresidenza della Commissione consiliare urbanistica con Rossella Zanghì, ebbene il PRG non è stato assolutamente discusso né portato all’attenzione dei membri della commissione, c’è già un Commissario inviato dalla Regione per un errore commesso dagli uffici competenti, e la settimana scorsa il PRG era addirittura all’odg del consiglio comunale, senza che nessuno degli organi preposti alla discussione ed all’approvazione sapesse di cosa stavamo parlando o che cosa contenesse questo Piano.
Dalla discussione di questi casi dipenderà anche il nostro futuro politico, perché se è vero che oggi siamo alleati seri di questa Amministrazione, è altrettanto vero che non intendiamo snaturare il nostro dna, per cui o si condivide e si programma tutto assieme oppure programmiamo noi! Siamo per la politica del fare, non del parlare, contro qualsiasi forma di populismo, siamo per un rinnovamento della classe dirigente, a partire dal consiglio comunale, dove si auspica un livello di qualità ancora più alto per un paese come Misterbianco. Stiamo costruendo il nostro futuro insieme a cittadini e candidati, abbiamo candidati provenienti dalle aree più eterogenee, donne, anziani, giovani, professionisti, tutte espressioni della società civile, proprio perché crediamo nel rinnovamento, tanto che organizzeremo anche corsi di “formazione politica” per spiegare a chi si approccia alla politica per la prima volta i meccanismi amministrativi e le cose che possono sembrare elementari ma in realtà sono molto importanti (cos’è una determina, una delibera e quant’altro). Tra fine dicembre e l’inizio di dicembre abbiamo in programma una grande convention per lanciare il nostro movimento e presentare le nostre proposte politiche”.
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15 Novembre 2016, 12:59