18 Novembre 2020, 15:20
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In occasione del 40esimo anniversario della fondazione, personalità del mondo della musica, dello spettacolo e della politica come il cantautore Tiziano Ferro, il duo comico I Sansoni, la senatrice della Repubblica italiana Monica Cirinnà, la deputata ed ex presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini, si mobilitano, insieme ad attivisti e attiviste, volontari e volontarie, per Arcigay Palermo. Nonostante l’episodio pandemico, che ha determinato l’impossibilità di svolgere attività e celebrazioni, la fondazione non si è fermata. Tutto si sposta online, compresi gli interventi di personalità note a sostegno dell’associazione allo scopo di promuovere la raccolta fondi “Il nostro orgoglio al Massimo”.
“Ci sono tantissime persone che soffrono e hanno tantissimo bisogno di supporto: ci pensa Arcigay Palermo”: ed è così che il cantautore Tiziano Ferro chiama al dono in favore di uno spazio sicuro che non può e non deve chiudere i battenti.
Tutte le personalità si sono mosse attraverso la creazione di brevi video di auguri di buon compleanno condivisi sui canali social e sui canali ufficiali di chi ha voluto sostenere la raccolta fondi, a sostegno dell’associazione. La raccolta fondi, che si sarebbe dovuta sviluppata nel corso delle attività, delle celebrazioni e degli incontri, è stata trasformata in un’esperienza di attivismo online che ha coinvolto tutti.
Marco Ghezzi, presidente di Arcigay Palermo ha spiegato la necessità di “spostare sulle piattaforme online il racconto collettivo del lavoro di Arcigay con la voce delle persone che hanno attraversato gli spazi dell’associazione, persone a cui, in qualche modo, Arcigay ha dato voce negli ultimi 40 anni, aprendo spazi ai diritti di tutte e tutti. Adesso è Arcigay, per la prima volta, a chiedere aiuto”.
La sede di Arcigay Palermo è a rischio. È a rischio la casa di tante persone che nelle Officine Arcobaleno “Giuseppina Cacciatore” possono essere sé stesse; è a rischio la sede di La Migration, sportello di sostegno legale e psicologico di Arcigay Palermo che aiuta le persone migranti Lgbt+ nell’iter di richiesta di protezione internazione; è a rischio anche la sede di test rapidi, anonimi e gratuiti per Hiv e altre malattie sessualmente trasmissibili; è a rischio il luogo in cui si svolgono, gratuitamente, formazione e counseling, oltre a incontri politico-assembleari e momenti di socialità e aggregazione. Tra le attività in corso alle Officine Arcobaleno c’è l’allestimento della biblioteca, l’unico archivio storico Lgbt+ in Sicilia, che oggi conta 600 volumi.
La raccolta fondi non riguarda soltanto il canone d’affitto e le utenze del piccolo ma importante spazio in via Rosa alla Gioiamia, alle spalle della Cattedrali, ma si andrà a finanziare un’importante progetto dedicato alle scuole che spesso, come conferma lo studio di Arcigay e avvalorato dai ricercatori dell’Università di Milano Bicocca, rappresentano luoghi di discriminazione e di disagio. Nello specifico, lo studio registra tendenze suicide in un’adolescente lgbt su 4 e depressione in due adolescenti su 4, dati che si raddoppiano in relazione alle persone transessuali.
“Riceviamo molte richieste di interventi nelle scuole, soprattutto da parte di studenti, ma spesso anche da dirigenti e insegnati – spiega Ghezzi – il più delle volte accade però quando già il bullismo di matrice omotransfobica è radicato e si sono verificati episodi violenti e preoccupanti. L’intenzione è quindi di strutturare un Gruppo Scuola in Arcigay coinvolgendo insegnati, studenti e attivisti che vogliono mettersi a disposizione per le attività nelle scuole”.
Coloro che hanno partecipato e augurato buon compleanno ad Arcigay Palermo sono personaggi vicini alla causa, che hanno riconosciuto l’associazione un patrimonio della città e dell’intera Italia. Tra questi, oltre ai personaggi già citati, troviamo Sergio Lo Giudice, presidente onorario di Arcigay e senatore della Repubblica italiana, Luciano Lo Popolo, presidente di Arcigay nazionale, Gabriele Piazzoni, segretario generale nazionale, Vera Gheno, sociolinguista e traduttrice, Jennifer Guerra, scrittrice e giornalista, Tullio Prestileo, virologo e dirigente medico UOC di malattie infettive ARNAS all’ospedale Civico-Benfratelli di Palermo.
Ad oggi, Arcigay Palermo è la più antica associazione LGBT italiana ancora in attività.
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18 Novembre 2020, 15:20