05 Luglio 2017, 11:16
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PALERMO – È un rompicapo investigativo e parecchio delicato. Di mezzo ci potrebbe essere la violenza sessuale subita da una bambina di tre anni.
La vicenda ha inizio ieri pomeriggio. Giunge una telefonata anonima al 113. Dall’altra parte della cornetta c’è un uomo che sostiene di avere saputo da un procacciatore porta a porta della Telecom che nella zona di via Venezia, alle spalle del teatro Biondo, si aggirerebbe un molestatore ubriaco.
Dalla sala operativa il caso viene girato alla Squadra mobile che nel frattempo riscontra l’arrivo al pronto soccorso dell’ospedale Di Cristina di una bimba di tre anni. A questo punto le notizie si fanno frammentarie. Si parla di attenzioni morbose di un parente. I sanitari non riscontrano tracce di violenza sul corpo della piccola. La prima ad essere incredula è la mamma che aveva momentaneamente affidato la figlia ad alcuni parenti.
Gli investigatori sono al lavoro. Così come i sanitari che eseguiranno ulteriori accertamenti.
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05 Luglio 2017, 11:16