“Palpeggia una donna e si denuda”| Scandalo in processione: condannato

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14 Ottobre 2014, 17:46

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PALERMO – Un anno e mezzo, pena sospesa. Il minimo previsto per il reato di violenza sessuale qualora all’imputato siano riconosciute tutte le attenuanti. Così è andata per Salvatore La Mantia, 70 anni.

Il caso di cronaca destò parecchio scalpore alla fine del mese scorso. Processione dei santi Cosma e Damiano a Sferracavallo. Un appuntamento molto sentito nella borgata marinara palermitana. Il corteo avanzava lento fra le ali di folla, quando si levò un urlo. Una donna di 40 anni era stata avvicinata e palpeggiata da un uomo.

Quell’uomo era La Mantia che non si era limitato all’insistente mano morta, ma aveva anche deciso di abbassarsi i pantaloni. In mezzo alla gente. Se l’era vista brutta, rischiando il linciaggio. Meno male che sul posto intervennero gli agenti del commissariato San Lorenzo.

Ora è stata decisa la condanna inflitta dal giudice della terza sezione penale del Tribunale, Daniela Vascellaro. Una condanna mite visto che il legale dell’imputato, l’avvocato Nunzia Giallombardo, ha chiesto che venisse applicato l’ultimo comma del reato di violenza sessuale e cioè quello che prevede la minore gravità del fatto. E così è arrivato il minimo della pena, con la sospensione condizionale.

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14 Ottobre 2014, 17:46

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