23 Dicembre 2013, 19:22
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PALERMO – Sala delle Lapidi trova la quadra nella querelle tra taxi e motocarrozzette, ma gli animi surriscaldati agitano la piazza. E due consiglieri comunali diventano loro malgrado protagonisti di alcuni attimi di tensione che potrebbero essere ricondotti alla vicenda. Cronaca di una giornata ad alta tensione, che ha visto alcuni tassisti presidiare piazza Pretoria per chiedere una soluzione al raddoppio delle licenze degli apecalesse passate da 15 a 30. Due consiglieri, intorno all’ora di pranzo, sono stati protagonisti di alcuni momenti concitati: il capogruppo dell’Udc Giulio Cusumano, primo firmatario della delibera, spintonato e fatto cadere a terra, e la consigliera del Mov139 Luisa La Colla strattonata. Secondo alcuni presenti, i due episodi potrebbero essere collegati alla querelle taxi-apecalesse.
“Confermo che porto avanti questa battaglia politica – dice Cusumano – una città con un milione di abitanti non può avere solo 15 motocarrozzette che si muovono solo nel centro storico e per la sola stagione estiva. Se si dovesse accertare che il responsabile è un tassista con tanto di licenza, sarebbe imbarazzante per la democrazia della nostra città”. “Io penso che la categoria dei tassisti vada aiutata in questo momento di crisi – dice La Colla – così come è stato fatto lo scorso anno con delle iniziative come convenzioni o taxi sharing che diano ad ognuno di loro la possibilità di lavorare e mantenere la famiglia, ma nello stesso tempo le motocarrozzette sono un modo per dare lavoro ad altra gente. Sono due cose distinte e separate, i tassisti rimangono importantissimi per Palermo, specie ora che si stanno creando le Ztl e si parla di pedonalizzazioni”.
Il consiglio comunale ha comunque approvato un ordine del giorno che chiede di rivedere la delibera votata nelle parti in cui sembra in contrasto con la legge, sospendendone l’efficacia. “Ho chiesto al sindaco di trovare una soluzione – dice Giulio Tantillo, capogruppo di Pdl-Forza Italia – il presidente del consiglio scriverà al sindaco segnalando l’ordine del giorno approvato e il sindaco ha assicurato che chiederà al segretario generale di unificare le due delibere e trovare una soluzione che vada bene per tutti. Il segretario presenterà un documento alla conferenza dei capigruppo e decideremo. Va trovata una mediazione che vada bene a tutti”.
Attualmente sono 12 le licenze concesse, che potrebbero così essere portato a una ventina per consentire a tutti gli idonei in graduatoria di ottenerle, senza arriva al raddoppio che tanto aveva contrariato i tassisti.
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23 Dicembre 2013, 19:22