05 Febbraio 2014, 15:39
1 min di lettura
PALERMO – “Confidavo nel desiderio interno al Pd di ‘cambiare genere’ in tutti i sensi per rompere alcuni meccanismi con la consapevolezza che ci sono altri candidati forti. Mi aspettavo il risultato di Raciti, quell’accordo tra le diverse aree del partito ha prodotto malumori, mi sono candidata perchè occorre assumersi responsabilità ed è molto importante esserci”. Lo ha detto la candidata alle primarie siciliane del Pd per l’area Civati del partito, Antonella Monastra, in conferenza stampa a Palermo. Monastra ha superato la soglia del 5% entrando nella terna dei candidati alle primarie insieme a Fausto Raciti, sostenuto da renziani e cuperliani, e al segretario regionale uscente Giuseppe Lupo (area dem). “Il risultato, che ho ottenuto, in questa prima fase conferma questa intuizione – ha aggiunto – e’ una bella sfida, ci rivolgiamo all’elettorato del partito”. Nei giorni scorsi alcuni esponenti dell’area Civati hanno chiesto un riconteggio, a campione, dei voti degli iscritti nei circoli per scegliere i candidati alle primarie, perchè “il meccanismo del tesseramento e di voto degli iscritti porta a degenerazioni”.
Pubblicato il
05 Febbraio 2014, 15:39