14 Giugno 2012, 20:30
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Scatta il piano del comune per Mondello. Dal 16 luglio al 16 settembre, dalle 18 alle 24, stop al traffico nel tratto che va da via Anadiomene, all’altezza del ristorante Charleston, a via Terza Compagnia, con tanto di navette gratuite che permetteranno gli spostamenti con una frequenza di cinque minuti. E via gli ambulanti dal lungomare.
A presentare il progetto di vivibilità per la borgata marinara gli assessori Marco Di Marco (Attività produttive), Tullio Giuffrè (Mobilità) e Giuseppe Barbera (Verde), che questo pomeriggio in piazza hanno prima incontrato i commercianti e poi tenuto la conferenza stampa. Un primo progetto che si inserisce all’interno di un piano che si svilupperà nei prossimi cinque anni e che parte a stagione estiva già iniziata. “Un tassello che noi sperimentiamo nella taratura di un progetto che sarà più ampio – chiarisce Giuffrè – e potrà riguardare la stessa stagione. Se troviamo una rispondenza positiva dei cittadini, potremmo sottoporre a una regimentazione del traffico veicolare anche altre vie. Ma non ci preme solo un risultato immediato, dato che non dobbiamo rispondere a un obbligo di legge”.
Due o tre pattuglie dei vigili urbani impediranno l’accesso ai non titolari di apposito pass, rilasciato a residenti, dimoranti, soci dei club privati, disabili, turisti che alloggiano in hotel e bed and breakfast e attività commerciali. Per queste ultime, i pass saranno garantiti anche ai dipendenti regolarmente assunti fino a un tetto massimo non ancora stabilito. Prevista l’attivazione anche di navette che colleghino la borgata a via dell’Olimpo e via Venere, dove i cittadini potranno parcheggiare le automobili. Per gli ambulanti, che oggi occupano parte del lungomare, è stata individuata un’apposita zona vicino al parcheggio Mongibello.
Non solo vivibilità, ma anche decoro. “Abbiamo rinnovato – spiega Barbera – la richiesta alla società italo-belga affinché elimini immediatamente ciò che resta delle palme uccise dal punteruolo. Sono un grave pericolo per la sicurezza dei cittadini, in quanto soggette a crollo. Verificheremo, inoltre, le altre urgenze inerenti il decoro della piazza e del lungomare, adottando interventi urgenti”. Inoltre, la stagione sarà animata da un calendario di eventi organizzato e finanziato dai commercianti. Andrà riqualificato anche il porto che però non è più gestito dal comune, dato che è passato alla Regione.
Gli esercenti, però, hanno mostrato più di una perplessità. Per questo parte della giunta ha voluto incontrare prima della conferenza stampa chi vive, lavora e produce nella borgata marinara per iniziare un percorso di dialogo. Avanzate dagli esercenti idee e proposte che verranno valutate dalla giunta. “L’amministrazione prevede di fare altri incontri – assicura Di Marco – affinché le scelte siano condivise e i provvedimenti siano frutto del contributo positivo di tutti, per favorire tanto la vivibilità della zona quanto la sua viabilità che è condizione di sviluppo”. Per quanto riguarda la borgata di Sferracavallo e delle altre borgate marinare, il piano è ancora allo studio.
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14 Giugno 2012, 20:30