Monreale e i suoi tesori|”All’ombra del Duomo”

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07 Dicembre 2009, 09:22

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Un imponente edificio grigio, silenzioso ed enigmatico come una Sfinge millenaria , si mimetizza lungo una strada che percorrete in fretta, col fiato sospeso, in direzione del Duomo.
Quasi giunti alla fine della corsa, Officine ricerca vi invita a rallentare e a fermarvi un attimo, a girarvi a destra e a dischiudere insieme le porte dello scuro edificio. Si intravede uno spazio immenso, grandi arcate ingabbiate in strutture di sostegno e una pavimentazione in legno: pensate ad un antico magazzino o magari, chissà, ad un vecchio teatro abbandonato da tempo.
A tre mesi dalla seconda edizione di “All’ombra del Duomo”, nell’ambito dell’interesse sempre vivo per il patrimonio storico “dimenticato” e bisognoso di sollecite cure, Officine ricerca spalanca le porte della storia e ha il piacere di mostrare al pubblico la chiesa dei Santi Sebastiano ed Agata al Monte, chiusa inesorabilmente da decenni, svelandola nella sua attuale realtà: da una parte la purezza delle architetture rinascimentali e l’invenzione lucida e scenografica della decorazione in stucco, opera di Procopio Serpotta e Domenico Castelli, dall’altra il triste degrado che ci consente di sbirciare e di inoltrarci all’interno… putroppo solo fino a un certo punto.
Un evento unico e imperdibile che per noi di Officine è innanzi tutto un risveglio di coscienza. All’interno di uno stand informativo allestito sul piazzale della chiesa verrà fornito materiale informativo sul monumento, sul suo valore artistico e sulle opere un tempo contenute, sullo stato di degrado attuale, su quanto è stato fatto e su quanto è necessario ed urgente che si faccia. Prenderà corpo un vero e proprio dibattito sul tema della conservazione e valorizzazione dei beni del territorio che il pubblico potrà sposare attivamente con suggerimenti e proposte.
La riapertura di San Sebastiano ed Agata al Monte è anche un momento di festa in cui l’arte si sollecita nelle sue innumerevoli espressioni e l’antico diviene scenario del nuovo, riconfigurandosi non più come bello contemplativo, ma come luogo di esperienza viva: la vicina chiesa del Sacro Cuore, costruita dal Cardinale Alessandro Farnese nel 1554 e decorata da splendide pitture illusionistiche, sarà sede di un suggestivo concerto offerto da ….e diverrà teatro, per una sera soltanto, di un evento sicuramente speciale in cui artisti diversi si esibiranno a rotazione riempiendo l’intero spazio della chiesa, coinvolgendo il pubblico con suoni e parole, “costringendolo a spostarsi, a voltarsi , a scrutare e ad osservare dalle innumerevoli prospettive che solo un luogo in cui sta avvenendo qualcosa di magico, può offrire.
Oggi e domani alle 11 i ragazzi dell’associazione apriranno il portone della chiesa mostrandone i tesori ai visitatori.

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07 Dicembre 2009, 09:22

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