06 Settembre 2016, 15:30
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MONREALE – Il toto assessori è già partito. Dopo l’azzeramento della giunta deciso dal sindaco Piero Capizzi, a Monreale, è cominciato il countdown verso il nuovo governo della città, che dovrebbe rilanciare l’azione amministrativa nella città normanna.
A meno di clamorose novità, o inattese rinunce, dovrebbero rimanere fuori Sandro Russo e Pippo Lo Coco, perché non intenzionati ad abbandonare lo scranno in Consiglio comunale. Capizzi ha chiarito che uno di requisiti per la formazione della nuova compagine sarà l’incompatibilità con il doppio incarico di consigliere ed assessore.
È probabile che rimanga in carica l’attuale vicesindaco, Giuseppe Cangemi, e faccia capolino l’ex sindaco Toti Gullo, entrambi dell’area di “Alternativa civica” e fedelissimi del primo cittadino.
La chiave di volta dell’attuale crisi che sta vivendo la politica monrealese, però, sarà rappresentata dal direttivo del Pd che si svolgerà nel fine settimana.
Prevedere scintille è un eufemismo; si confronteranno le due anime del Pd cittadino: allineati e cosiddetti dissidenti rispetto alla linea del segretario, Toti Zuccaro, che verosimilmente chiederanno maggiore spazio. È probabile resti in giunta Ignazio Zuccaro, fratello di Toti, ma nulla è scontato e ogni scenario è aperto.
Il gruppo dei non allineati da tempo ormai accusa il segretario di una gestione autocratica del partito, l’attuale crisi potrebbe essere l’occasione per ricucire le rotture, assegnando un assessore che rappresenti l’anima critica con la linea maggioritaria.
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06 Settembre 2016, 15:30