Montante, Orfanello resta in carcere | Le intercettazioni lo incastrano

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03 Luglio 2019, 18:17

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Resta in carcere il maggiore della Guardia di Finanza Ettore Orfanello coinvolto nell’operazione “Double Face”. Il tribunale del riesame presieduto da Emilio Alparone, ha rigettato la richiesta di scarcerazione presentata dal difensore del colonnello, l’avvocato Giuseppe Dacquì. Orfanello, accusato di corruzione, secondo i pm sarebbe uno dei componenti del “cerchio magico” di Antonello Montante, “braccio armato” delle verifiche su commissione ai nemici dell’ex numero uno di Confindustria. Gli era stata inasprita la misura originaria dai domiciliari al carcere perché scoperto a parlare al telefono con più persone, tra i quali anche due colleghi ed una teste di un altro processo nel quale era coinvolto. Utilizzava il telefonino della badante della suocera, sicuro di non essere scoperto. Invece era intercettato per un altro procedimento a suo carico. Così il pm Maurizio Bonaccorso ha chiesto la misura cautelare in carcere per aver cercato di inquinare le prove. Orfanello aveva trovato anche un sistema di messaggistica “Signal”, che consigliava di scaricare ai suoi interlocutori, sicuro non fosse intercettabile.

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03 Luglio 2019, 18:17

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