Montevergini assegnato al Biondo| Fi: "Si rischia il danno erariale" - Live Sicilia

Montevergini assegnato al Biondo| Fi: “Si rischia il danno erariale”

Il Ragioniere generale mette nero su bianco che l'affidamento a titolo gratuito confligge con i regolamenti comunali. Tantillo: "Non è possibile". Cusumano: "Troveremo la soluzione".

PALERMO – Un affidamento in contrasto con il regolamento comunale, con il rischio anche del danno erariale. La corsa del Teatro Biondo al titolo di Teatro Nazionale si arricchisce di un nuovo ostacolo: la giunta Orlando, infatti, ha deciso di dare in comodato d’uso gratuito allo Stabile di via Roma anche il Teatro Montevergini, attualmente in disuso. Una scelta dettata dalla volontà di mettere l’associazione in grado di gareggiare al ministero, ma che si scontra con un parere del Ragioniere generale.

Il governo nazionale, infatti, ha rivoluzionato il sistema dei finanziamenti ai teatri e, al posto degli Stabili, ha creato i Teatri Nazionali e i Teatri di rilevante interesse culturale (Tric). Due categorie distinte, con la prima che vale un 20% di finanziamenti in più e per le quali concorrono tutti gli Stabili italiani. Il ministero della Cultura, però, fissa alcuni paletti ben precisi: criteri essenziali per poter concorrere e che poi vanno anche garantiti nel triennio. Tra questi la necessità di avere una o più sale per un totale di almeno mille posti, ma anche tante giornate lavorative, repliche a ripetizione e una scuola.

Per questo la Regione aveva avanzato l’ipotesi di una fusione con lo Stabile di Catania, mentre Palazzo delle Aquile quella di una candidatura con i teatri minori cittadini. Naufragate entrambe le opzioni, a causa del poco tempo a disposizione, il Biondo ha gareggiato da solo presentando la domanda come Teatro Nazionale entro il termine fissato per ieri. Ma per garantire i requisiti bisognava includere, per l’appunto, il Montevergini.

La giunta, nella delibera, ha disposto quindi di dare allo Stabile anche il Montevergini, in via gratuita, nonostante questo sia in contrasto con il regolamento comunale. A metterlo nero su bianco è il Ragioniere generale: “Indipendentemente dalle finalità principali del provvedimento – scrive Carmela Agnello – la concessione a titolo gratuito di beni immobili di proprietà comunale confligge con il vigente regolamento di utilizzo, pertanto dovrà essere individuato un percorso che salvaguardi l’erario comunale”.

“Il Montevergini non si può dare gratuitamente al Biondo – dice il capogruppo di Forza Italia, Giulio Tantillo – non siamo contro il Biondo, ma le cose vanno fatte seguendo i regolamenti. Bisogna stipulare una convenzione, che deve passare dal consiglio comunale, così da individuare un corrispettivo. Chiederemo chiarimenti all’assessore competente. Inoltre, considerando che la quota associativa della Provincia è venuta meno, non vorremmo che la quota venisse addebitata ai palermitani che già pagano”.

“Il contributo che era della Provincia non sarà a carico del Comune, la Provincia lo ha già revocato e il Comune ha versato la sua cifra come sempre – dice l’assessore Andrea Cusumano – per quanto riguarda il Montevergini, il decreto ministeriale ha previsto una serie di requisiti che sono necessari per la domanda, che ovviamente sono una conditio sine qua non. Il riconoscimento ministeriale verrebbe a mancare in caso contrario, anche per i Tric vanno mantenuti determinati requisiti. La giunta ha dato incarico agli uffici della Cultura di procedere alle pratiche di assegnazione, valutando le modalità in cui questa potrà avvenire a norma di legge e quindi anche compatibilmente con i regolamenti comunali. Il Biondo è comunque un ente partecipato, di cui il Comune è uno dei soci necessari. Il Montevergini servirà invece per ospitare la scuola dello Stabile, fungerà da sala prove ma sarà anche uno spazio per la cittadinanza, in cui l’amministrazione realizzerà iniziative come festival e spettacoli teatrali. Del resto il Montevergini è vuoto e si possono valutare delle deroghe”.

Chi potrebbe farne le spese, però, è la candidatura dello Stabile. “Sono in fiduciosa attesa del modo migliore per mettere il Montevergini in condizioni di funzionare, adesso è solo uno spazio perso – dice il direttore del Biondo, Roberto Alajmo – credo che sia nell’interesse di tutti trovare una soluzione”.

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI