16 Ottobre 2012, 17:24
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PALERMO – Ha conquistato Gasperini e lo ha fatto con tenacia e caparbietà. Michel Morganella ha scalzato anche Eros Pisano, uno dal rendimento sempre costante e sufficiente. Rispetto al primo Morganella visto a Palermo, quello attuale è un altro giocatore: “Sono cambiato tanto rispetto alla prima avventura in rosanero – dice l’esterno svizzero in sala stampa -, anche perchè avevo poca esperienza. A Palermo avevo poco spazio, per me era importante giocare, a Novara l’ho fatto con continuità e ora è tornato un Morganella diverso, un giovane che ha fiducia perché ha giocato e va avanti”.
Con Sannino Morganella ha avuto poche possibilità, con Gasperini tutta un’altra cosa: “Io non ho fatto il ritiro col Palermo, Sannino in ritiro non l’ho vissuto. Ma è una grande persona, a Palermo ho potuto vedere come lavorava sul campo. La differenza con Gasperini? Sannino è più energico e diretto, Gasperini invece ha portato serenità e tranquillità. Sannino mi diede la chance di giocare col Cagliari, ora gioco con maggiore continuità. Io volevo tornare a Palermo, era il mio obiettivo da sempre, anche perché questa società mi ha dato la possibilità di giocare in serie A”.
Morganella non vuole parlare dell’episodio che lo vide protagonista in negativo alle Olimpiadi per un messaggio razziale su Twitter contro i sudcoreani: “Non voglio parlare dell’episodio dei Giochi. Ho detto che mi dispiace ma non voglio tornarci sopra perché per me è il passato”. Poi sul ruolo: “Difesa a 4 o a 3? Per me è uguale, io preferisco giocare a centrocampo perché ho più possibilità di spingere in attacco. Domenica contro il Torino è importante per dare continuità alla nostra classifica”.
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16 Ottobre 2012, 17:24