22 Settembre 2021, 15:05
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NAPOLI – Si sono svolti questa mattina i funerali del piccolo Samuele, il bimbo di tre anni morto lo scorso venerdì dopo essere precipitato dal terzo piano di un antico edificio di via Foria, a Napoli.
Per la morte di piccolo è stato arrestato un uomo di 38 anni, collaboratore domestico della famiglia della vittima. I funerali si sono celebrati nella chiesa di Santa Maria degli Angeli alle Croci con la partecipazione di migliaia di persone. In tanti hanno indossato una maglietta bianca con la foto del bimbo e la scritta “Sei un angelo speciale “. “Tu solo Samuele avresti in questo giorno diritto di parola”, ha detto l’arcivescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia, durante l’omelia.
“La famiglia non cerca vendetta, né soluzioni catastrofiche nei confronti di Mariano Cannio, la famiglia attende la verità per capire perché è successo”, ha sottolineato ai giornalisti l’avvocato Domenico De Rosa, legale della famiglia di Samuele. “I genitori non hanno nessuna responsabilità, neppure di carattere morale, circa l’accaduto”, ha aggiunto De Rosa, “non hanno lasciato il figlio nelle mani di una persona che non sta bene, cosa che alla famiglia non risultava affatto”.
“La famiglia chiede solo che venga rispettato il loro dolore e anche il lavoro dei giornalisti, quello della Procura e pure quello dell’avvocato di Cannio”. De Rosa ha anche voluto sottolineare che i rapporti tra Cannio e i genitori di Samuele erano sempre stati “di estrema normalità”. Da anni faceva le pulizie”, non solo a casa Gargiulo, e non aveva “mai dato segni di squilibrio”, ha spiegato il legale. “Anzi, – ha concluso – il senso di riservatezza e di tranquillità che mostrava era un motivo in più per continuare a trattarlo come una persona alla quale affidare le pulizie in presenza di una signora incinta e di un bimbo di 4 anni”.
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22 Settembre 2021, 15:05