Morì fulminata in strada a 13 anni| La scuola in marcia per Natalia

di

01 Giugno 2019, 15:19

2 min di lettura

MONTEMAGGIORE BELSITO (PALERMO) – Non c’è nessun colpevole, ma ci sono il desiderio di giustizia e del ricordo. Per Natalia Scorsone, la bambina di 13 anni morta folgorata a Montemaggiore Belsito, gli insegnanti e gli alunni della scuola che frequentava sfileranno in corteo martedì 4 giugno, in conclusione della Giornata dello Sport.

Un momento di riflessione e solidarietà dopo l’assoluzione, anche in appello, di tutti gli imputati nel processo che non ha condotto all’individuazione di alcun colpevole per la morte di Natalia, nell’agosto del 2008 colpita da una scarica elettrica dopo aver toccato un palo della luce.

La tragedia sarebbe stato provocata dal mancato rispetto di alcune condizioni di sicurezza, visto che pali della luce non erano a norma. Il sindaco, i tecnici comunali e il titolare della ditta avrebbero colpevolmente provocato il decesso della ragazzina, ma è passato troppo tempo per giudicarli colpevoli. E nell’arco di dieci anni, inoltre, il giudice era cambiato quattro volte.

Articoli Correlati

L’epilogo della vicenda giudiziaria inevitabilmente ha gettato nello sconforto i familiari che da allora si battono per avere giustizia: “Non è stata onorata la memoria di Natalia – dice la sorella Giovanna – perché nessuno pagherà per questa tragedia che si poteva evitare. Non posso sentirmi italiana, ancora una volta in questo Paese ci si sente abbandonati dalla giustizia. Ma io e mia madre ci sentiamo sole da tempo, basti pensare che anche il Comune è sempre rimasto totalmente indifferente. Mai un gesto di solidarietà, mai un’iniziativa per manifestarci la propria vicinanza. Per fortuna, almeno quest’anno, sarà l’istituto comprensivo Monsignor Arrigo a rivolgere un pensiero alla nostra Natalia. E’ la scuola che lei frequentava, una iniziativa che mi fa molto piacere e che contribuirà a non far calare il silenzio su questa storia”.

Alla marcia parteciperanno gli alunni della scuola secondaria di primo grado e della scuola dell’infanzia, accompagnati dai propri genitori. Il corteo, con la presenza degli insegnanti, partirà alle 8,45 dalla sede centrale dell’istituto e si recherà sul luogo della tragedia, a pochi metri dalla piazza. E’ proprio lì, che una sera d’estate, mentre un gruppo sul palco suonava le canzoni di Lucio Battisti, Natalia Scorsone perse la vita.

“Io mi trovavo in piazza – racconta Giovanna – c’era tantissima gente. Notai che era arrivata un’ambulanza, ma pensai ad un soccorso per qualcuno che si sentiva male. Era invece successo quello che avrebbe stravolto per sempre la mia vita: il padre di un mio amico mi raggiunse, mi abbracciò, mi chiese di allontanarmi. Poco dopo trovai mia sorella per terra, vicino a quel palo. E per lei non c’era già più niente da fare. Purtroppo nessuno pagherà per quello che è accaduto, ma il ricordo, almeno quello, deve continuare a vivere”.

Pubblicato il

01 Giugno 2019, 15:19

Condividi sui social