È morta l'hostess precipitata da un palazzo a Vienna

È morta Aurora Maniscalco l’hostess precipitata da un palazzo a Vienna

Troppo gravi le ferite riportate nella caduta. Il cordoglio del sindaco

È morta Aurora Maniscalco, l’hostess 24enne originaria di Palermo, precipitata a Vienna dal terzo piano di un palazzo nella notte tra sabato e domenica, intorno all’una.

La ragazza che lavorava per la Lauda Air, era ricoverata in ospedale, ed è deceduta ieri per le gravi ferite riportate nella caduta. 

La polizia austriaca
, che sta indagando sulla vicenda, sospetta che la caduta possa non essere stata accidentale.

Aurora Maniscalco si trovava in compagnia del fidanzato, un 27enne anche lui palermitano, già ascoltato dagli investigatori, che lavora come assistente di volo per un’altra compagnia.

I genitori hanno raggiunto la figlia e sono stati ricevuti dall’ambasciata italiana.

La cugina di Aurora, Federica Bevilacqua, sui social scrive: “Ciao Auri, vola per sempre nei cieli come facevi in terra. Noi ti faremo giustizia, non ci fermeremo di fronte a niente”.

Anche Simona, cugina di Aurora, chiede giustizia: “Mia cugina era piena di vita, amava viaggiare, era felice di avere trovato questo lavoro. Non si sarebbe mai fatta del male”.

Lagalla: “Scomparsa che ci scuote”

“La scomparsa a Vienna di Aurora Maniscalco, giovane hostess palermitana, scuote drammaticamente la nostra comunità“, dichiara il sindaco di Palermo Roberto Lagalla.

“Ci associamo al grido di dolore dei familiari di Aurora e alla loro richiesta di verità e giustizia affinché si faccia luce sui contorni di questa tragica vicenda. Alla famiglia di Aurora Maniscalco rivolgo il cordoglio e la vicinanza dell’Amministrazione comunale”, conclude Lagalla.

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