Morte Gulisano, slitta l’autopsia |La Procura dispone accertamenti

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24 Maggio 2016, 16:13

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CATANIA. Avrebbe dovuto svolgersi oggi l’autopsia sul corpo di Antonino Gulisano, 47enne di Riposto, deceduto mercoledì scorso al pronto soccorso dell’ospedale “Santa Marta e Santa Venera” di Acireale, dopo oltre tre ore di attesa trascorse senza aver ricevuto assistenza. Il sostituto procuratore di Catania Alfio Fragalà ieri ha rinviato a giovedì il conferimento dell’incarico al medico legale, ed ha disposto che la polizia di Acireale compia ulteriori accertamenti, che nelle prossime ore potrebbero tramutarsi nell’iscrizione di nuovi soggetti nel registro degli indagati. Si tratterebbe dell’infermiera del triage e del secondo medico, quello già sospeso temporaneamente dall’Asp di Catania dopo le prime verifiche interne, entrambi in servizio al pronto soccorso del nosocomio acese durante il decesso.

Un atto necessario in questa fase di indagini preliminari per consentire loro di nominare un consulente e prendere parte così all’autopsia, accertamento tecnico irripetibile. La famiglia Gulisano, parte offesa nel procedimento, ha già dato incarico, tramite il difensore Enzo Iofrida, al medico legale Pietro Piccirillo. Potrebbe quindi salire a tre, nelle prossime ore, il numero degli indagati con l’accusa di omicidio colposo.

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Intanto i vertici dell’azienda sanitaria confermano che solo un medico è stato raggiunto da sospensione. Ma al vaglio della commissione interna, che ha già aperto tre procedimenti disciplinari, ci sarebbero anche le posizioni di un altro medico e di un’infermiera.

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24 Maggio 2016, 16:13

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