PALERMO – Sono diverse le testimonianze che arrivano dal mondo ecclesiale nel ricordo di Papa Francesco. Ne riportiamo, di seguito, alcune tra le più significative.
L’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice
“Carissime sorelle, carissimi fratelli, figlie e figli dell’amata Chiesa di Palermo, con dolore, con tristezza, ma anche con la speranza che ci viene dal Vangelo abbiamo accolto la notizia della morte del nostro Santo Padre Papa Francesco”, esordisce l’Arcivescovo metropolita di Palermo Corrado Lorefice.
Seppur conoscevamo le sue ormai precarie condizioni di salute, essa giunge lo stesso inattesa ai nostri cuori. Papa Francesco era come una persona di famiglia, per la Chiesa e per l’umanità. Le sue prime parole sono state per i poveri. Le sue ultime per gli ultimi. La sua passione è stata annunciare agli uomini la Passione del Cristo, che asciuga ogni lacrima e apre ogni cuore alla speranza.
Papa Francesco è stato per tutti, per i credenti di ogni fede, per ogni persona di buona volontà, per tutto il creato che attende gemendo il Regno di Dio, un dono grande, in tempi così difficili a livello ecclesiale e mondiale. Oggi possiamo dire che il Signore della storia ci ha donato Papa Francesco per custodire la Chiesa. Custodire: verbo a lui così caro, sin dalla sua prima omelia, perché lui è stato per noi un novello Giuseppe, presenza vivente e immagine vibrante di Colui che è il Custode di tutti, nella vita e nella morte”.
Il cardinale della Diocesi di Roma
“Piangiamo il testimone del Vangelo, il pastore misericordioso, il profeta di Pace”. Questa sera Messa di suffragio a San Giovanni in Laterano. “L’aurora pasquale avvolge il passaggio del nostro vescovo Papa Francesco da questo mondo al Padre”, così il cardinale vicario per la diocesi di Roma Baldassare Reina ha annunciato la morte di Papa Francesco. “Piangiamo il testimone del Vangelo, il pastore misericordioso, il profeta di Pace”. Il cardinale vicario, questa sera alle 19, nella basilica di San Giovanni in Laterano presiederà una celebrazione eucaristica in suffragio del Pontefice, alla quale sono invitati i presbiteri, i diaconi e tutti i fedeli della diocesi di Roma.
Celebrazioni a Milano
Per ricordare Papa Francesco si terrà domani pomeriggio alle 17.30 nel Duomo di Milano una messa di suffragio che sarà presieduta dall’arcivescovo Mario Delpini. Ne dà notizia la Diocesi ambrosiana. Mercoledì, alle 21, sarà la diocesi di Pavia a commemorare la morte del Papa con una messa in Duomo presieduta dal vescovo Corrado Sanguineti. “Il Signore gli ha concesso di donare al mondo e alla città di Roma la benedizione pasquale ieri al termine della Celebrazione Eucaristica, presieduta dal Cardinale Angelo Comastri. E l’ultima sua uscita è stata nel Giovedì santo al carcere di Regina Coeli per non far mancare la sua presenza accanto ai detenuti – sottolinea il vescovo di Pavia -. Due segni che parlano del suo ministero di Papa, vicino agli ultimi e testimone della speranza del Risorto nel mondo”.
Il cardinale Zuppi
“Ora è tempo di silenzio e di preghiera e ringraziamo Dio per il dono di Papa Francesco per il suo servizio instancabile in questi anni. E per la sua testimonianza, fino all’ultimo, di fede e speranza”. Così il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, che oggi alle 17.30 in cattedrale a Bologna presiederà la messa di suffragio per il pontefice.
Una celebrazione che sarà trasmessa anche in diretta streaming. “Con i suoi gesti e la sua parola ci ha aiutato a camminare, ad uscire, ad andare nelle periferie, anche esistenziali. Ad incontrare tutte le persone ricordando che siamo Fratelli Tutti – scrive Zuppi -.
Il mondo piange, ora è tempo di silenzio e di preghiera, di ringraziamento per il suo servizio. Per quell’immagine che ci accompagnerà nel piangere di gioia per la Resurrezione e poi nel suo darsi fino alla fine. È stato anche ieri in mezzo alla folla come a salutare, e proprio oggi è il giorno dell’Angelo, il giorno della pienezza, della fede, della vita che vince la morte.
L’ha testimoniata davvero anche con la sua fragilità. Accompagniamo con tanta partecipazione questo padre che ha aiutato tutti, non soltanto la Chiesa Cattolica, tutti i cristiani, e i Fratelli tutti, è stata la sua grande prospettiva, con cui lui ha camminato, che ha aiutato a camminare e a fare speranza, la speranza che non delude. Ricordiamo con affetto e riconoscenza Papa Francesco anche per la sua visita a Bologna l’1 ottobre 2017. Ora tutta la Chiesa bolognese si raduna in preghiera per lui e invita l’intera comunità a pregare e a partecipare oggi alla Messa in Cattedrale”.
L’arcivescovo di Napoli
“Ci hai parlato con il cuore, Francesco. Con il cuore e con la vita. Con quella voce che sapeva di Vangelo e di strada, di cielo e di polvere, di speranza ostinata e misericordia senza misura. Grazie! Grazie perché ci hai insegnato che la Chiesa non è una fortezza, ma un ospedale da campo. Grazie perché ci hai mostrato che l’autorità è servizio, che la fede è scommettere tutto sul Vangelo, che la tenerezza e la cura sono rivoluzioni necessarie, che la Pace va difesa a tutti i costi, oggi più che mai”. È il ricordo del Papa diffuso dall’arcivescovo di Napoli, cardinale Mimmo Battaglia.
Il Giubileo proseguirà
“Il Giubileo, che è stato aperto da Papa Francesco, continua”. Lo fa sapere il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, dopo la comunicazione della sospensione della canonizzazione di Carlo Acutis, a seguito della morte del Papa. Il 27 aprile, infatti, la canonizzazione è stata sospesa, ma la messa prevista in occasione del Giubileo degli adolescenti resta in programma, così come le altre celebrazioni e appuntamenti previsti dal calendario giubilare.
Intanto, a Catania e provincia si celebreranno diversi momenti per ricordare Papa Francesco.