19 Ottobre 2021, 22:31
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“Addio caro Tonino – scrive Claudio Baglioni sui social – attraverso me ti saluta e ti abbraccia un’ultima volta quel ragazzo non ancora diciottenne in cui credesti subito e che accogliesti nella tua piccola famiglia e nella tua grande amicizia. Se in tutto questo tempo ho combinato qualcosa di buono, il primo complice sei stato tu. Te ne sarò sempre grato”. Tonino, cioè, Antonio Coggio, arrangiatore, produttore e mentore dell’arte che si è spento oggi a 82 anni, a Roma.
‘Sono innumerevoli le canzoni scritte, arrangiate o prodotte da Antonio Coggio: oltre a quella che è stata definita la ‘canzone del secolo’, Questo piccolo grande amore‘, come racconta l’ansa, in un puntuale ricordo. Lo chiamavano, appunto, ‘Tonino’ gli amici e tutti gli artisti che ha scoperto curato: da Claudio Baglioni a Ivano Fossati, da Mia Martini a Mariella Nava, da Mimmo Cavallo a Fiorella Mannoia, da Luca Barbarossa a Stefano Rosso.
Furono anni ruggenti e romantici, quelli degli inizi. Anni di discussione anche intellettualmente feroci tra il personale e il politico. E spuntarono poeti della canzone che sfuggivano agli schemi. Uno di questi fu Claudio Baglioni che, nell’ora dell’addio, si è ricordato di se stesso e del suo amico a cui penseremo con gratitudine, anche adesso che è passato tanto tempo, mentre canticchieremo. “Quella sua maglietta fina…”.
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19 Ottobre 2021, 22:31