Morto dopo una lite | chiesta la condanna per rissa

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03 Maggio 2012, 14:50

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La Procura generale ha chiesto la condanna a sei anni ciascuno per Salvatore La Puma, Carmelo e Simone Donato per rissa aggravata dall’elevato numero di persone e dai futili motivi. In primo grado, gli imputati, tutti assolti, erano accusati dell’omicidio di Giuseppe Rappa, un bidello di Giardinello ferito a morte durante la festa del SS Crocifisso, tenuta nel paese di Giardinello (Palermo) nell’agosto del 2008 e morto agli inizi di ottobre dello stesso anno. La Procura generale, infatti, non ha ritenuto che sia provato chi sia stato l’autore del colpo poi rivelatosi mortale, né con quale corpo contundente sia stato colpito l’uomo. Secondo la ricostruzione dell’accusa, Giuseppe Rappa venne aggredito a calci e pugni per avere messo in dubbio la legittimità di una “riffa”, una lotteria di paese in cui era in palio un pony. Rappa sarebbe stato aggredito dai componenti della famiglia Donato e da La Puma.

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03 Maggio 2012, 14:50

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