27 Gennaio 2016, 18:05
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PALERMO – “Con grande dispiacere ho appresso della morte del partigiano Placido Armando Follari, che nel corso della sua lunga vita è stato grande esempio di libertà, impegno sociale e politico e formidabile protagonista della resistenza antifascista. Esempio che con la sua inimitabile passione sapeva trasmettere soprattutto ai tantissimi giovani che ogni anno affollano il Giardino Inglese per la festa della Liberazione. A nome mio e dell’intera Giunta porgo le condoglianze alla famiglia del ‘Comandante Otello'”. L’ha detto il sindaco di Palermo e presidente di Anci Sicilia Leoluca Orlando. Il 16 aprile 2013, nell’anniversario della Resistenza e in occasione del suo novantesimo compleanno, il sindaco consegnò a Follari, per il tramite della figlia Patrizia, la medaglia della Città di Palermo. I funerali di Follari saranno domani alle 10 al cimitero dei Rotoli. Orlando ha disposto la presenza del gonfalone della città.
“Con la morte del comandante Otello scompare un testimone delle lotte di liberazione dal regime nazifascista. I valori che il partigiano Placido Armando Follari ha rappresentato, oltre che negli articoli della Costituzione repubblicana, sono incarnati nella storia del movimento sindacale dei lavoratori – dichiara il segretario Cgil Palermo Enzo Campo – La sua scomparsa proprio alla vigilia della Giornata della Memoria ancora di più ci spinge a ricordare che la lotta e i principi che il comandante Otello ha difeso rappresentano per noi l’essenza della nostra azione in difesa dei valori della Costituzione e dei diritti della persona. Nel salutarlo, sentiamo l’obbligo come Cgil di continuare quelle battaglie di libertà che tanti partigiani come Otello, Pompeo Colajanni, Placido Rizzotto, esponente di spicco e presidente dei combattenti e reduci Anpi quando fu ucciso, hanno portato avanti. A distanza di anni c’è questo filo che lega l’impegno di una generazione che ha dato il suo contributo alle origini stesse della Repubblica italiana e le battaglie di liberazione del movimento sindacale, ispirate agli stessi principi della democrazia e dell’antifascismo”.
La Cgil ricorda anche il comandante Otello, sempre presente alle ricorrenze della Festa della Liberazione del 25 aprile, nel suo ruolo di docente di matematica. Per tanti anni insegnò alla scuola media Antonello Gagini, in via Bandiera, prima di concludere i suoi ultimi anni di insegnamento da preside in una sede in provincia. “Oltre a essere un bravo professore matematica, appena poteva, durante la lezione, raccontava ai suoi alunni i ricordi della guerra. Trasmetteva i suoi valori etici: la lezione di matematica diventava così lezione di educazione civica”. Domani la Cgil sarà presente ai funerali di Placido Armando Follari, che si terranno alle ore 10 presso il cimitero dei Rotoli.
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27 Gennaio 2016, 18:05