Motocalessi, sequestri e paura| Uno dei conducenti colto da infarto

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08 Maggio 2013, 18:15

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PALERMO – Erano a bordo del loro motocalesse, ma alla vista della polizia municipale uno dei due si è sentito male, finendo a terra, sull’asfalto. E’ stato colto da un infarto Salvatore Palma, trentasette anni, che stamattina stava guidando uno dei mezzi per i quali, di recente, l’assessore comunale Marco Di Marco ha annunciato una regolamentazione. La paura, infatti, ha giocato un brutto scherzo a Palma: “Stavamo percorrendo la via Maqueda – racconta il fratello 29enne Marco – quando abbiamo visto i vigili urbani e ci siamo terrorizzati.

Non stavamo trasportando nessuno, ma abbiamo temuto di poter perdere la motocarrozzetta, senza la quale non sapremmo come sopravvivere. E così, mio fratello si è agitato, è stato colto da malore ed è caduto. Io – aggiunge – ho chiamato subito i soccorsi del 118, che l’hanno trasportato all’ospedale Civico in codice rosso”. Una corsa disperata verso il nosocomio che, probabilmente, ha letteralmente salvato la vita a Palma: “Mio fratello è stato immediatamente sottoposto ad un intervento chirurgico, adesso non ci resta che sperare nelle prossime ore e pregare”.

Una paura sopraggiunta dopo il sequestro, avvenuto questa stessa mattina, di uno dei mezzi da parte della polizia municipale: “Avevamo saputo che il proprietario di un motocalesse era stato fermato nei pressi delle catacombe e che il mezzo era finito sotto sequestro. Eravamo terrorizzati che potesse accadere anche a noi. Siamo in attesa che il regolamento entri in vigore, ma soprattutto, vorremmo che non ci fossero pressioni da parte dei tassisti che temono la concorrenza di quindici motocarrozzette”. Secondo quanto proposto dall’amministrazione comunale, d’intesa con Confartigianato, saranno quindici, infatti, le autorizzazioni per lo svolgimento del servizio nel centro storico della città.

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“Con la regolamentazione di questo settore – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – miriamo a mettere finalmente ordine in un settore ad oggi del tutto confuso”.”Questa iniziativa – ha detto dal canto suo l’assessore alle Attività Produttive Marco Di Marco – serve per tutelare la categoria dei tassisti, che è stata vittima in questi anni di un fenomeno atipico e di concorrenza e, allo stesso tempo, vuole dare dignità a questi operatori che dispongono dei requisiti di legge facendoli lavorare in totale legalità in questo nuovo servizio per la città di Palermo”.

 

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08 Maggio 2013, 18:15

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