Motonave, Firetto: inascoltati i nostri appelli

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06 Febbraio 2013, 12:05

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PORTO EMPEDOCLE – “Purtroppo si è verificato ciò che già da tempo avevamo temuto quindi le nostre denunzie avevano serio un fondamento.” E’ questo il commento a caldo del primo cittadino di Porto Empedocle, Lillo Firetto, deputato regionale dell’Udc, a seguito dell’incendio a bordo della motonave in servizio tra Lampedusa e Porto Empedocle, che ha costretto il traghetto della “Compagnia delle Isole” ad essere soccorso in mare aperto e trainato in porto da un rimorchiatore sotto la sorveglianza della motovedette della Capitaneria tra le ansie e le paure dei passeggeri che si trovavano a bordo.

“Non più tardi di una decina di giorni fa – continua Firetto – abbiamo ottenuto assieme al sindaco di Lampedusa, Giusy Nicolini, la convocazione di un Tavolo Tecnico Regionale a Palermo, alla presenza dei responsabili di tutti gli Enti e delle Istituzioni coinvolte nella problematica dei collegamenti con le isole Pelagie, proprio per evidenziare lo stato di precarietà in cui viene svolto il servizio, soprattutto a causa della vetustità della nave utilizzata, troppo spesso bloccata da guasti o da problemi di natura tecnica e a nostro avviso non più in grado di assolvere degnamente il servizio. La motonave purtroppo continua a svolgere un servizio misto, trasportando al contempo passeggeri e merci, automezzi e prodotti ittici destinati alla commercializzazione sui mercati ma anche i rifiuti della raccolta urbana e bombole di gas e carburanti vari, destinati alle comunità isolane. Un plauso particolare agli uomini della Capitaneria di Porto e alle altre forze dell’ordine, che hanno immediatamente approntato un piano di emergenza in porto e anche alla Compagnia delle Isole che forse per la prima volta ha saputo ri-proteggere i passeggeri dello sfortunato viaggio. La situazione tuttavia non può andare avanti in questo modo ma occorre che si affronti una volta per tutte e seriamente il problema dei collegamenti con le isole, prima che possano ripetersi eventi peggiori di quello occorso ieri. Occorre procedere secondo le linee tracciate nel tavolo tecnico – conclude il sindaco – accelerando al massimo le risposte conseguenti”.

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06 Febbraio 2013, 12:05

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