26 Maggio 2024, 17:30
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CATANIA – Movida a Catania: anche questo fine settimana, si legge in un comunicato della Questura, le forze di polizia hanno svolto servizi di presidio del territorio per assicurare la sicurezza di turisti e frequentatori del centro, e per garantire ordine ai residenti e tutela ai clienti e ai titolari dei locali.
Con ordinanza del Questore di Catania sono stati pianificati i servizi interforze di vigilanza e di ordine pubblico. Gli interventi si sono concentrati nell’area di piazza Bellini e nelle zone limitrofe, assicurati dagli agenti della Questura di Catania, da militari della Guardia di Finanza e da pattuglie della Polizia Locale, con il supporto operativo di operatori della Polizia Scientifica e di unità di rinforzo del Reparto Mobile.
Nell’area di piazza Federico di Svevia e nelle zone circostanti hanno operato equipaggi dei Carabinieri e della Polizia Locale. Le forze dell’ordine hanno effettuato, in entrambe le zone, un’attenta e minuziosa attività di osservazione sulle persone in transito o in stazionamento nelle aree pedonali, per prevenire comportamenti ritenuti eccessivi e di disturbo, ed attuare una efficace azione di deterrenza a fenomeni di illegalità.
Complessivamente sono state identificate 186 persone di cui 29 con precedenti penali, sono stati sottoposto a controllo 78 veicoli e, con l’ausilio della Polizia Locale, sono state contestate 5 violazioni al Codice della strada, soprattutto per sosta vietata.
Nel corso della serata, gli agenti della Polizia di Stato hanno sanzionato un parcheggiatore abusivo di 60 anni scoperto a esercitare illecitamente l’attività di parcheggiatore. inoltre in piazza Lupo è stata sedata una lite tra due automobilisti, scaturita per motivi di viabilità.
Nell’area del quartiere San Cristoforo, Castello Ursino, piazza Federico di Svevia, via Vittorio Emanuele si è concentrata l’azione dei militari dei Carabinieri, con l’impiego di 3 pattuglie, impegnati in un’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa, tra cui lo smercio e la diffusione di droga tra i giovani e i reati predatori.
I Carabinieri hanno vigilato anche sulla guida in stato d’ebbrezza e sulle condotte irrispettose del decoro urbano, come la sosta selvaggia nei pressi dei siti storici o in quelli di maggiore aggregazione.
Nello specifico sono state controllate 45 persone e 24 veicoli ed inoltre sono state riscontrate 15 infrazioni del Codice della Strada, comminando sanzioni per un importo complessivo di 900 euro, per divieto di sosta e sosta sulle strisce pedonali, nei confronti di automobilisti che avevano parcheggiato irregolarmente la propria auto davanti al Castello Ursino, impedendo in tal modo il fenomeno della “sosta selvaggia”.
Inoltre un 33enne che stava conducendo un Fiat 500 ha tentato di nascondere il mancato conseguimento della patente, comunicando ai militari dell’Arma un nome e un cognome falso; in particolare l’atteggiamento nervoso dell’uomo, unito al fatto che appena prima di essere fermato dalla pattuglia, avesse accennato ad una manovra per evitare il controllo, ha indotto i Carabinieri ad approfondire la vicenda.
Dai controlli sulle banche dati delle forze dell’ordine è emerso che in realtà lo stesso 33enne non ha mai ottenuto il permesso di guida. Oltre alla sanzione amministrativa di 5000 euro l’uomo è stato quindi denunciato a piede libero per aver comunicato false generalità ad un pubblico ufficiale.
Sono stati inoltre effettuati 7 controlli volti a prevenire la guida sotto l’effetto di alcool, con l’utilizzo dell’etilometro, con esito negativo, e sono state effettuate 5 perquisizioni personali tra giovani per la ricerca si stupefacenti con esito negativo.
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26 Maggio 2024, 17:30