24 Giugno 2015, 13:31
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PALERMO – La giunta Orlando usa il pugno duro contro la movida selvaggia. Ieri la squadra di governo del sindaco ha approvato un nuovo emendamento allo schema di regolamento in discussione in consiglio comunale, revocando quello di febbraio. L’ennesima bozza che questa volta, però, ha un obiettivo preciso: inasprire le sanzioni, così come chiesto dal comitato ordine e sicurezza, portando a 7 i giorni di chiusura dopo la prima sanzione, a 14 dopo la seconda e altri 7 per la terza; dopo la terza, si passa alla chiusura per un mese.
A finire nel mirino sono la diffusione di musica all’esterno con impianti di amplificazione e le multe ritenute troppo lievi. Ma il nuovo emendamento prevede sanzioni anche per chi abbandona rifiuti, urla o imbratta i muri anche con “rifiuti corporali”, non solo per chi vende ma anche per chi consuma bevande in contenitori di vetro da mezzanotte in poi. Da giugno a settembre niente musica esterna dopo mezzanotte o l’una il venerdì e il sabato. Per le deroghe il sindaco dovrà consultarsi con il comitato ordine e sicurezza.
Il regolamento è ancora fermo a Sala delle Lapidi e l’attuale ordinanza scadrà a fine giugno. Probabile che il sindaco firmerà un’ulteriore ordinanza che comprenda da subito l’inasprimento delle sanzioni.
“La decisione della Giunta comunale fa seguito alle plurime riunioni che si sono tenute in Prefettura in seno al Comitato Provinciale per l’ordine e la Sicurezza. Si è in particolare ritenuta necessaria l’individuazione di ulteriori e più stringenti misure rispetto a quelle già individuate, soprattutto vietando la diffusione dell’attività musicale all’esterno con impianti elettroacustici di amplificazione e di diffusione sonora, comunque intesi, con la previsione di un articolato sistema di sanzioni amministrative accessorie, oltre che attraverso la previsione di un più stringente sistema sanzionatorio a carico degli avventori”. Lo dice in una nota l’assessore Giovanna Marano. “Sono anche previste istituzionali deroghe al regolamento nelle giornate del l4 febbraio (San Valentino), da giovedì grasso a martedì grasso (Carnevale), 31 ottobre (Halloween), 14 luglio (festino di Santa Rosalia), 15 agosto, 4 settembre e 31 dicembre (San Silvestro)”, conclude la nota.
LE REAZIONI
“È giusto colpire chi trasgredisce – dice Andrea Mineo di Fi – ma i commercianti onesti che subiscono già il peso della Tari e di innumerevoli altre imposte non vanno trattati come delinquenti. Il Sindaco e la sua rabberciata maggioranza stanno demolendo scientemente quel che rimane del tessuto produttivo di questa città “.
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24 Giugno 2015, 13:31