Movida, sequestri e denunce| nel centro storico

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07 Giugno 2013, 17:47

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PALERMO – Nuovo giro di vite sulla movida. A una settimana dall’entrata in vigore della nuova ordinanza comunale, firmata dal sindaco Leoluca Orlando, che impone orari precisi a cui spegnere la musica e un tetto ai decibel, la Polizia municipale ieri sera ha compiuto nuovi controlli che hanno portato a sequestri e denunce anche per le occupazioni di suolo pubblico.

Gli agenti della Municipale hanno passato al setaccio parte del centro storico, ovvero via Candelai, via Chiavettieri, piazza Venezia, piazza Garraffello e via Francesco Matera alla Fonderia. Quattordici i locali sottoposti ai controlli, di cui sette hanno anche subìto il sequestro di radio e impianti musicali come già successo lo scorso fine settimana: il Garage di via Candelai, il Chupitos di via Candelai, il Mente locale di via Candelai, Le Tabarin pub di via Chiavettieri, il Calamuri di via Matera e il Barocha di piazza Garraffello .

Il Mescal, in via Candelai, è risultato abusivo e sprovvisto di autorizzazioni: per il titolare è scattata una denuncia penale e una sanzione amministrativa di 8mila euro, oltre al sequestro di diversi materiali. Per otto locali, invece, ci sono stati problemi per l’occupazione di suolo pubblico con conseguenti multe dai 50 ai 360 euro. Si tratta del Don Chisciotte di via Candelai, del Garage pub di via Candelai, dell’Ora del panino di via Candelai (segnalato anche all’autorità giudiziaria), del Club Energy di via Candelai, del Mente locale di via Candelai (segnalato anche all’autorità giudiziaria), del Chupitos di via Candelai, del Calamuri di via Matera e del pub di piazza Venezia. Al Calamuri è stata elevata una sanzione di oltre 5mila euro, sia per la musica alta alle due del mattino che per il sequestro di una pedana, di dieci tavoli e 44 sedie posti all’esterno senza autorizzazione.

“Gli agenti della Polizia municipale – ha affermato il comandante Vincenzo Messina – stanno adempiendo ai propri compiti, rispettando il calendario e la programmazione degli interventi che è stata fatta da tempo. Ancora una volta – aggiunge – i controlli hanno evidenziato sia che è possibile rispettare le norme vigenti (tre locali sono risultati del tutto in regola con tutti i regolamenti), sia che i commercianti e gli avventori sono le prime vittime di coloro che svolgono la propria attività commerciale in modo irregolare o abusivo”.

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Da sottolineare, comunque, che diversi locali del centro storico hanno rispettato le prescrizioni dell’ordinanza circa la non somministrazione di bicchieri e bottiglie di vetro e che alcuni esercenti hanno ripulito l’area di fronte al proprio esercizio commerciale. Per i prossimi giorni, inoltre, sono previsti altri controlli a tappeto in altre zone della città e in collaborazione con le altre forze dell’ordine.

 Twitter: @robertoimmesi

 

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07 Giugno 2013, 17:47

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