16 Maggio 2016, 19:24
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CATANIA – “La mozione di sfiducia è sul tavolo, adesso sta ai consiglieri trovare il coraggio di firmarla». Sono le parole di Manlio Messina e Ludovico Balsamo (Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale), primi firmatari di una mozione che a quasi tre anni dall’insediamento della giunta di Enzo Bianco chiede le dimissioni del sindaco e dell’amministrazione. «Servono altre sedici firme per la presentazione – dicono Messina e Balsamo – Abbiamo messo nero su Bianco una serie di dati che dovrebbero spingere chiunque abbia la testa sulle spalle a mandare a casa questa disAmministrazione per il bene della nostra città. Basti citare la questione degli asili nido e delle cooperative da mesi senza stipendio, l’abbattimento del Tondo Gioeni, la situazione del Corso delle Province, il Lungomare Liberato e la pista ciclabile da cinquecentomila euro che incidono sulla mobilità senza alcun riguardo al PGTU, i richiami della Corte dei Conti sul bilancio, la situazione gravissima della partecipate catanesi, gli aumenti scellerati delle tariffe Sostare e il fallimento sostanziale dell’AMT. Per tacere della situazione del commercio catanese già ampiamente denunciata. Parliamo di un groviglio di pasticci inammissibile per chi guida una città come Catania e si fregia del titolo di primo sindaco metropolitano della stessa. Non basta passeggiare a Roma e reggere il microfono a Renzi o alla Boschi qui a Catania per avere una credibilità politica. Pensiamo che a contare siano i fatti e proprio sui fatti sfidiamo la disAmministrazione di Bianco e compagnia. La mozione adesso è lì – concludono i due consiglieri di Fratelli d’Italia – pronta ad essere calendarizzata dal Consiglio: sta soltanto ai nostri colleghi firmarla per porre fine ad una delle più tristi pagine che il governo della nostra città abbia conosciuto».
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16 Maggio 2016, 19:24