30 Ottobre 2013, 22:41
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PALERMO – Un “no” chiaro e forte al gioco d’azzardo. Ieri sera il Consiglio comunale di Palermo ha approvato all’unanimità una mozione che impegna l’amministrazione a partecipare alla manifestazione nazionale “Slot mob – cittadini mobilitati per il buon gioco”, che si terrà a novembre nel capoluogo siciliano e a pubblicizzarla sul sito istituzionale promuovendo al contempo il marchio etico “Questo è un locale No Slot! Apprezzalo!”.
L’iniziativa è stata proposta dalla consigliera di Ora Palermo Antonella Monastra alla luce degli numeri, per certi versi impressionanti, che ben descrivono lo stato di salute economica del nostro paese: “Viviamo in un’Azzardopoli – dice la Monastra – dove si spendono circa 1260 euro procapite, neonati inclusi, per tentare la fortuna con videopoker, slot-machine, gratta e vinci e sale bingo e in cui si stimano 800 mila persone dipendenti dal gioco d’azzardo e quasi due milioni di giocatori a rischio. Un fatturato legale stimato in 76,1 miliardi di euro, a cui si devono aggiungere, mantenendoci prudenti, i dieci miliardi di quello illegale”. “È la terza impresa italiana – continua la consigliera di Ora Palermo –, l’unica con un bilancio sempre in attivo, in cui quando il gioco si fa duro le mafie iniziano a giocare. Sono ben 41 i clan che gestiscono i giochi delle mafie e fanno saltare il banco, da Chivasso a Caltanissetta passando per la via Emilia e la capitale”.
Accanto alla mozione Monastra ne è stata approvata all’unanimità una seconda, firmata dal presidente della Quarta commissione e componente del Movimento 139, Giusi Scafidi, che chiede l’istituzione della “Consulta Comunale per i diritti di cittadinanza delle persone in situazione di disabilità”. “Ancora una volta Palermo si pone all’avanguardia nel riconoscimento dei diritti primari delle persone – commenta la consigliera -. Ho presentato stasera in aula una mozione che impegna il consiglio comunale ad istituire la Consulta e ad approvarne i relativi regolamento e statuto entro sessanta giorni dal presente provvedimento. L’aula consiliare invita inoltre il sindaco e il presidente del Consiglio comunale a trasmettere copia del medesimo atto alle organizzazioni sociali che rappresentano le persone disabili e alle loro famiglie. Con questo provvedimento si avvia un percorso che accorderà ai diversamente abili il diritto ad una serie di servizi tendenti a migliorare la loro qualità della vita”. Contestualmente un ordine del giorno al Put della Scafidi ha impegnato l’amministrazione a inserire nel piano del traffico alcuni interventi per abbattere le barriere architettoniche e migliorare i percorsi stradali per i portatori di handicap.
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30 Ottobre 2013, 22:41