Multe ai senzatetto |Il “bivacco” di protesta

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10 Luglio 2018, 09:32

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CATANIA – “Un provvedimento stupido”. Sono queste le parole di Antonio Di Grado presente in via Crociferi all’angolo con la scalinata Alessi durante l’assemblea-bivacco organizzata da Catania Bene Comune all’indomani dell’ordinanza sindacale con la quale si fa divieto di bivacco nelle zone del centro storico. “Non si capisce come un senza tetto possa pagare dai 50 ai 300 euro se bivacca nel centro storico” aggiunge Di Grado. “In questi giorni si sono susseguite le rassicurazioni da parte del primo cittadino su questa ordinanza che non andrebbe contro chi è in una situazione di forte disagio abitativo e sociale – dichiara Matteo Iannitti organizzatore dell’assemblea-bivacco in via Crociferi – ma che è assolutamente di buon senso per evitare il susseguirsi di azioni violente e di disturbo nei confronti dei cittadini e degli esercenti, assolutamente falso”.

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Iannitti prosegue e afferma: “Di fatto l’unica ordinanza uguale a questa, emessa dall’amministrazione comunale etnea, si rifà a quella di un comune leghista del nord Italia in provincia di Varese, un copia e incolla”. “Le parole di Pogliese sulle ordinanze di Roma e Firenze non sono esatte, quelle vietano il bivacco sui monumenti storici e sono state strutturate per salvaguardare il patrimonio culturale contro l’invasione dei turisti. E’ inutile affrontare il grosso disagio sociale con azioni repressive e non sarà certo l’allontanamento forzato dal centro storico a migliorare i presupposti di vita di centinaia di persone che vivono in condizioni di povertà assoluta”, attacca. L’assemblea non resterà un evento isolato: il prossimo “bivacco” di protesta si terrà sabato in Piazza Duomo davanti a Palazzo degli Elefanti.

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10 Luglio 2018, 09:32

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