PALERMO – Il gol del Brescia è nato anche da una sua disattenzione. Ezequiel Munoz non è apparso pimpante nel match del Rigamonti ma prova a tirare una riga e andare avanti. Oggi in sala stampa, il centrale difensivo argentino, inizia la sua conferenza parlando di modulo e di adattamento alla difesa a tre: “Alla fine decide il mister, è lui che sceglie. Io mi sento più a mio agio nella difesa a tre, ho un punto di riferimento da marcare, ma questo non vuol dire che non sia capace di giocare a quattro. Alla fine decide il mister quale sia il modulo migliore”. Munoz conferma di non essere stato tra i migliori nella gara di Brescia: “Ho avuto difficoltà, ma non per un problema muscolare. Non mi sono allenato al 100%, non ho giocato con la Juve Stabia e non ero al massimo. Non è una scusa, non penso sia stato un problema fisico”.
Munoz contro il Brescia ha festeggiato la sua centesima gara in rosanero: “Il primo anno è stato positivo, siamo arrivati in finale di Coppa Italia. Nel secondo anno ho sofferto e giocato poco. Sono contento di essere arrivato a cento presenze, un bel traguardo di cui vado orgoglioso. Il ricordo più bello è la finale di Coppa Italia, dove ho anche segnato”. Il difensore argentino promuove il suo reparto: “Si parte sempre giocando da dietro, anche facendo lanci lunghi. Ci sono modi diversi di pensare tra Gattuso e Iachini, noi dobbiamo lavorare come ci chiede il mister. Iachini ha dato più protezione a centrocampo, ci aiuta molto sulla linea difensiva. Il mio obiettivo è giocare sempre, fare gol viene dopo, non è importante”. Infine sul match di domenica contro il Pescara: “Non abbiamo parlato delle assenze. La rosa è ampia, c’è chi può sostituire gli assenti. Abbiamo gente di qualità, spiace fare a meno di qualcuno ma abbiamo una rosa di qualità”.
Intanto è ripresa questo pomeriggio la preparazione del Palermo in vista della sfida contro il Pescara. I rosanero – come informa il sito ufficiale – hanno svolto esercitazioni tecniche e lavoro atletico sul terreno di gioco del “Tenente Onorato”. Kyle Lafferty si è sottoposto alle cure dei fisioterapisti. Paulo Dybala, invece, ha svolto un allenamento differenziato. Nel corso della seduta odierna, infine, anche Salvatore Aronica ha lavorato con il gruppo.
