15 Novembre 2012, 16:30
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PALERMO – Da quando in panchina c’è Gian Piero Gasperini è cambiato tutto. Chi definiva Munoz un brocco, si è dovuto probabilmente ricredere, perché adesso l’argentino è sicuro, deciso e non sbaglia più. Un campionato iniziato male ma che gradualmente è migliorato. Il difensore oggi ha parlato in sala stampa elogiando il Gasp: “Il mister mi da fiducia e io sto crescendo – dice l’argentino -. Mi piace anche la difesa a tre, sto crescendo anche per questo motivo. A Pescara abbiamo fatto bene, poi è stato sempre un crescendo di tutta la squadra, dobbiamo solo continuare così. Cosa ci dice Gasperini? Lui vuole che si crei il gioco a partire dalla difesa, per questo chiede a turno sia a me sia a Von Bergen di uscire palla al piede dalla zona difensiva. Il nostro allenatore bada molto alla fase difensiva”.
Se la difesa è cresciuta, il merito è anche di Massimo Donati che con la sua esperienza da centrocampista ha dato geometria e raziocinio al reparto arretrato: “Donati mi aiuta tanto, lui ha esperienza e mi dà consigli. Io posso soltanto crescere -. Dybala? E’ bravissimo, ma soprattutto non s’è montato la testa dopo la doppietta contro la Sampdoria. Paulo si sta ambientando, domenica ci ha aiutato a raggiungere questi 3 fondamentali punti. Ora deve soltanto proseguire su questa strada”.
La prossima partita a Bologna per Munoz sarà fondamentale ai fini della classifica: “Il Bologna è un’ottima squadra – prosegue -, ma noi vogliamo andare lì per vincere, per fare bene in trasferta, anche perché conquistando i tre punti ci presenteremmo nelle migliori condizioni mentali al derby con il Catania. Temo molto Gilardino, ma un po’ tutti i felsinei possono metterci in difficoltà. Abbiamo però la possibilità di staccarci dalla zona calda della classifica e vogliamo sfruttare questa chance”.
Oggi per i rosanero allenamento pomeridiano; Gasperini, vista la condizione di Miccoli non ancora al top, affiderà le chiavi del reparto offensivo a Dybala che, tra l’altro compie 19 anni. Poi spazio anche per Ilicic e Brienza. Gasp non cambierà nulla nemmeno a centrocampo e in difesa. L’unico ballottaggio che potrebbe profilarsi è quello tra Kurtic e Rios per affiancare Barreto in mezzo al campo. Arbitrerà la gara Valeri di Roma. Il Palermo ha vinto la sua ultima partita fuori casa l’1 aprile scorso, proprio sul campo del Bologna. Fu una vittoria fondamentale per la formazione di Mutti che ipotecò la permanenza in serie A.
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15 Novembre 2012, 16:30